Area Feste di Tradate, nessuna cancellazione. Antognazza: "In emergenza Covid ci sono altre priorità"
Il capogruppo della Lega replica all'ex sindaco: "L'opera resta il nostro cavallo di battaglia"
Dopo l'attacco dei giorni scorsi dell'ex sindaco oggi consigliere di Partecipare Sempre Laura Cavalotti che aveva lamentato la "cancellazione" dell'Area Feste di Tradate, la replica della capogruppo della Lega Erica Antognazza.
Area Feste Tradate rimandata ancora
Prevista per quest'anno e rimandata a data da destinarsi. La città dovrà aspettare ancora per veder completata una delle sue "grandi incompiute", l'area feste iniziata dall'Amministrazione Candiani, poi fermata per il mancato acquisto di alcuni terreni su cui sorgeva (pratica chiusa nel 2018 dall'Amministrazione Galli e dall'assessore Claudio Ceriani) e inizialmente prevista per quest'anno. Nell'ultimo consiglio comunale, una variazione di Bilancio ha infatti deciso di destinare i fondi previsti per l'opera alla costruzione di nuovi loculi al cimitero di Abbiate, non prevedendo però un inserimento dell'intervento nei prossimi anni. Tanto che l'ex sindaco Cavalotti aveva duramente attaccato la scelta (presentando un emendamento bocciato ritenuto però inammissibile dalla parte tecnica) parlando di opera "cancellata".
Antognazza: "Resta il nostro cavallo di battaglia, la faremo"
E ora a Cavalotti replica la capogruppo della Lega Erica Antognazza, che ribadisce sostanzialmente quanto già risposto sia in commissione Bilancio sia in consiglio comunale definendo le parole dell'ex sindaco "assurdità che non corrispondono al vero".
"L’Area Feste di Tradate non è stata cancellata - ribadisce la leghista - Essa è, infatti, prevista all’interno del Documento Unico di Programmazione, debitamente approvato, che si rifà chiaramente alle Linee programmatiche di mandato del Sindaco Bascialla che sono state approvate nel primo consiglio comunale. L’Area Feste è e rimane il nostro cavallo di battaglia da portare avanti e ci si chiede come si parli di cancellazione. Tali affermazioni sono del tutto infondate. Il rifinanziamento dell’opera è frutto di una scelta logica e ragionevole di questa Amministrazione resasi necessaria a fronte della grave emergenza che ha dato origine a diverse nuove esigenze".
"Oggi altre priorità"
Sempre come spiegato nelle riunioni consiliari, la scelta alla base dello "scambio" di opere tra Area feste e loculi è dovuto all'emergenza Covid:
"Ci si chiede come si possa pensare oggi, ai tempi di Covid-19 in cui occorre disincentivare il più possibile gli assembramenti di persone, di organizzare sagre e feste. Oggi ci sono altre priorità, in primis, l’ampliamento dell’area cimiteriale di Abbiate che, lo si ribadisce, non è inutile a differenza di quanto sostenuto dalle minoranze" prosegue Antognazza, che poi passa agli altri punti toccati da Cavalotti: "I 20mila euro previsti nella variazione di bilancio sono necessari per dare inizio alle procedure di gare d’appalto per il servizio di rimozione della neve. Come noto, le procedure pubbliche, previste nel codice degli appalti pubblici, richiedono tempi che non possono essere saltati. E dobbiamo essere pronti per la stagione invernale che, anche se non sembra, è alle porte. In ogni caso, non si può pensare che non siano stati effettuati interventi in ambito sociale: i più importanti sono stati anche adottati dalla Giunta d’urgenza, in piena fase di emergenza sanitaria".
"Nessuna mancanza di rispetto"
Da ultimo, la leghista replica anche all'accusa di una mancanza di rispetto e apertura alla collaborazione verso le minoranze:
"Le forze politiche di maggioranza si sono sempre rese disponibili a cooperare con le minoranze sin dall’inizio di questo mandato e, dunque, ci si chiede come possa mancare spirito di collaborazione. Non c’è stata nessuna mancanza di rispetto: in ogni sede istituzionale, a partire dalle commissioni, c’è sempre spazio per la parola alle forze di opposizione. La questione della cabina di regia per il Covid-19 è stata accolta e deciso unitamente ai gruppi che il luogo ove discuterne dei vari punti è quello del Consiglio Comunale e delle commissioni. Pertanto, respingiamo tutte le accuse sul punto".