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Tradate, le minoranze scrivono al Comune: "Serve una cabina di regia per il post emergenza"

"Lavoriamo insieme per far ripartire le città, mettiamo da parte del differenze politiche"

Tradate, le minoranze scrivono al Comune: "Serve una cabina di regia per il post emergenza"
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Lavorare insieme per il dopo emergenza: Innovazione Civica, Partecipare Sempre e Pd chiedono alla maggioranza guidata da Giuseppe Bascialla l'attivazione di una cabina di regia per la Fase 2.

Una cabina di regia per la Fase 2

Fare squadra, superare le differenze politiche e affrontare uniti la sfida della ripartenza dopo l'emergenza coronavirus: questo il proposito della richiesta formale avanzata dalle minoranze consiliari all'Amministrazione comunale di Tradate, dopo le richieste (andate a vuoto) formulate già dalle prime fase dell'epidemia da Partecipare Sempre (con richieste di sgravi per le attività produttive) e Innovazione Civica. Mentre a Roma sono proprio le forze di centrodestra, qui in maggioranza, a lamentare l'assenza di collaborazione e in Regione si sono attivati dei tavoli di lavoro con i rappresentanti di tutte le forze politiche, per la Fase 2 e la necessaria "ricostruzione" post emergenza la maggioranza cittadina finora sembra intenzionata a continuare a far da sè. Eppure, sostengono le minoranze, l'eccezionalità del momento e lo sconvolgimento portato dal Covid richiederebbero l'unione di tutte le forze: un punto zero quindi, con una cabina di regia per ridefinire la programmazione e gli investimenti necessari a tutta la città per i prossimi anni.

Finora nessuna risposta

Una proposta che la scorsa settimana era stata avanzata già dal consigliere di Innovazione Civica Alfio Plebani, che aveva lanciato l'idea di un lavoro corale non solo a livello cittadino ma territoriale (cui si era già detto pronto ad aderire il sindaco di Venegono Inferiore Mattia Premazzi) che mettesse insieme pubblico e privato, amministrazioni e imprese. Idea che però non ha ricevuto nessuna risposta dai membri della maggioranza.

Il Pd: "Differenze politiche oggi sono secondarie"

Da qui la richiesta del "think tank" cittadino, come spiegano anche i consiglieri Pd:

"In questo momento eccezionale  le differenze politiche che ci dividono sono secondarie rispetto all’inizio di un nuovo corso condiviso che permetta di gestire al meglio questa difficile situazione. All’interno dei gruppi consiliari di minoranza abbiamo trovato un rinnovato spirito di collaborazione e di unità per il bene comune della nostra città. Ci auguriamo di poter trovare lo stesso spirito anche nelle forze di maggioranza".

Cosa dovrebbe fare questa cabina di regia?

"Occorrerà rivedere drasticamente il bilancio comunale sulla base delle risorse disponibili per dare concrete risposte ai cittadini che in questo momento soffrono e soffriranno le conseguenze di questo dramma. Occorrerà operare concretamente alla gestione di questa emergenza, ragionando tutti insieme sulle risorse economiche da destinare in primis ai più deboli, alle famiglie in difficoltà, ai commercianti, alle Partite Iva e a tutte le attività produttive che sono rimaste ferme. Per questo motivo ci siamo fatti promotori di un’iniziativa, insieme agli altri gruppi consigliari di minoranza, volta a sollecitare l’Amministrazione Comunale con l’obiettivo di costituire una Cabina di regia maggioranza/minoranze per studiare e condividere le misure straordinarie per la gestione del post emergenza COVID-19. Questa iniziativa è già stata intrapresa da diverse amministrazioni della nostra Provincia indipendentemente dal colore politico e pertanto ci sentiamo di riproporla con forza anche alla nostra comunità. E’ nostra volontà iniziare insieme un discorso costruttivo e da sviluppare nell’immediato per venire incontro alle esigenze della nostra Città".

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