Striscia la Notizia nel Parco Pineta: "Con la droga è esplosa l'illegalità"
Anche Striscia ha puntato i suoi riflettori sullo spaccio nei boschi del Tradatese
E' andato in onda stasera, sabato 15 aprile, il servizio di Striscia la Notizia girato nelle scorse settimane sul problema dello spaccio nei boschi di Tradate, Venegono Superiore e Venegono Inferiore.
Anche i riflettori di Striscia sullo spaccio nei boschi
Attenzione alta a livello locale, e ora anche a livello mediatico nazionale. Lo spaccio nei boschi del Tradatese continua a tenere banco e, dopo settimane di denunce e prese di posizione ad ogni livello e l'inizio delle operazioni dei Cacciatori dei Carabinieri, ora lo fa anche sulla tv nazionale. Non è un mistero che nelle scorse settimane le troupe di due trasmissioni Mediaset avevano fatto capolino a Venegono Superiore: quella de Le Iene, Italia 1, e quella di Striscia la Notizia, Canale 5.
Nella puntata di oggi, sabato, del Tg satirico, diventata sempre più ultima spiaggia per le denunce pubbliche, Max Laudadio ha fatto tappa in Municipio a Venegono Superiore e fuori dalla sede di Castelnuovo Bozzente del Parco Pineta.
Non è la prima volta: in passato Striscia ha più volte ripreso quanto succede in quelle aree boschive: spaccio a bordo strada, bivacchi, consumo di droga. Questa volta, l'attenzione è sugli altri fenomeni legati allo spaccio. Su tutti i furti, vera piaga degli ultimi mesi a Venegono Superiore fra vetrine in frantumi e attività, come la pasticceria di Denis Buosi, dove i ladri sono entrati una decina di volte nel giro di un mese.
La parola ai sindaci
Davanti al microfono, i sindaci delle due Venegono e di Tradate.
"Siamo invasi da persone che si muovono nei nostri territori per acquistare stupefacenti - è tornato a denunciare Mattia Premazzi (Venegono Inferiore) - In questo pendolarismo ci sono furti, vandalismi, persone importunate, chiedono elemosina per poi consumare le sostanze. Ci sono persone in stato d'alterazione che guidano e sono sulle nostre strade. E questo ci rende davvero preoccupati".
Tra un intervento e l'altro, le immagini che chi vive a Venegono, come raccontato più volte sulle nostre pagine de La Settimana, conosce benissimo: vetrine spaccate, furti, siringhe a aghi abbandonati per terra, pipette per crack... E le storie dei commercianti, con tanto delle immagini registrate dalle telecamere della pasticceria Buosi che hanno immortalato i fugaci raid dei ladri che lo hanno preso di mira.
La situazione è esasperante e il rischio, spiega il sindaco di Venegono Superiore Ambrogio Crespi, è che qualcuno pensi di farsi giustizia da sè. Un rischio molto vicino:
"Abitanti e commercianti si stanno organizzando per creare ronde private, e non va bene - ha risposto - Si possono creare grossi disordini, perchè la gente che spaccia è disposta a tutto ed è armata".
A dire cosa servirebbe, il tradatese Giuseppe Bascialla:
"Il nostro problema è la carenza di personale per il controllo del territorio. Se ci fossero dei finanziamenti in più..."
Finanziamenti che dovrebbero arrivare, anticipa nel servizio il Prefetto di Varese, con il rinnovo della convenzione con la Regione per le pattuglie straordinarie della Polizia locale. Basterà?
Il servizio di Striscia la Notizia a questo link