Stop allo sport dilettantistico, Regione verso la modifica dell'ordinanza
Attese in giornata nuove disposizioni per tutte le attività sportive. Società e famiglie incrociano le dita
La rivolta delle società sportive dopo lo stop a tutte le attività deciso da Regione Lombardia con l'ultima ordinanza di venerdì sembra esser riuscita a convincere Palazzo Lombardia a rivedere la sua decisione. Si apre uno spiraglio per società e atleti.
Stop allo sport dilettantistico, Regione pronta a rivedere l'ordinanza
Le società erano insorte subito. Le famiglie (e soprattutto i giovani sportivi), pure. L'indomani della richiesta di Regione Lombardia di attivare un coprifuoco su tutto il suo territorio, qualcosa potrebbe cambiare almeno per il mondo dello sport. Le informazioni sono pochissime. La Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali) però accende le speranze tramite un comunicato alle sue società affiliate:
"In seguito alla richiesta inoltrata da questo comitato - si legge - l'assessorato allo Sport di regione Lombardia ha riesaminato l'ordinanza n.620 e ha comunicato che in data odierna saranno pubblicate indicazioni dettagliate per i singoli sport".
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Lo sport incrocia le dita
Non ci sono però solo le società di lotta sportiva a sperare in qualche apertura in più rispetto alla decisione tranchant di venerdì. Come raccontato ieri, il CRL Lombardia (per il calcio) e numerose società sportive tramite le proprie federazioni avevano avanzato alla Regione la richiesta di adeguarsi alle disposizioni del Dpcm 18 ottobre che, pur vietando le competizioni e sospendendo i campionati, almeno lasciava salva la possibilità di allenarsi, come nel resto del Paese. E, tra l'altro, com'era stato dichiarato poco prima dell'ordinanza dallo stesso Fontana.