"Tesoretto" di mezzo milione, Pd e Partecipare Sempre: "L'Amministrazione non decida da sola"
I due gruppi di minoranza: "Siamo disponibili a ritrovarci tutti insieme per elaborare proposte che portino ad un progetto comune?"
L'Amministrazione di Tradate guidata da Giuseppe Bascialla sta lavorando in queste settimane a un "Piano Covid" da finanziare con gran parte del "tesoretto" da oltre 500mila euro ottenuto con la sospensione dei pagamenti delle quote capitale dei mutui, prevista dal decreto Cura Italia. Le due forze di opposizione però temono che, ancora una volta, non ci sia spazio per alcuna collaborazione.
"Tesoretto" contro l'emergenza: "Ottima notizia, lavoriamoci insieme"
Si apre la discussione a Tradate su come usare gli oltre 500mila euro ottenuti con la sospensione di mutui. L'assessore al Bilancio Marinella Colombo la scorsa settimana aveva anticipato che quella somma, ottenuta grazie alla sospensione delle rate dei mutui prevista dall'accordo con Anci e inserita nel Cura Italia, sarebbe stata usata per la maggior parte per una serie di iniziative a tutto tondo contro l'emergenza coronavirus, inserite in un "Piano Covid dettagliato e completo". Un Piano Covid che, però, al momento sembra restare un affare della sola maggioranza, che nel corso di questi mesi ha più volte rigettato la richiesta delle opposizioni per l'attivazione di una "cabina di regia" in cui confrontarsi per ragionare insieme su cosa fare per affrontare l'emergenza e la crisi che ne sarebbe seguita, preferendo come luogo di confronto le commissioni consiliari.
"Abbiamo appreso dalla stampa, quindi non tramite i canali istituzionali, che grazie al decreto Cura Italia che, su proposta all’Anci, prevede la possibilità di sospendere i mutui, a Tradate si creerà una disponibilità di 500.000 euro derivanti dalla sospensione dei mutui (quota capitale) e la proroga degli stessi per un anno. - intervengono Pd e Partecipare Sempre in una nota congiunta - Questa è un’ottima notizia per la nostra Città e deve essere l’occasione per far lavorare insieme tutte le forze politiche all’interno delle commissioni, intese come luogo di studio e di condivisione di proposte ed idee. Apprendiamo però sempre dalla stampa che l’amministrazione Bascialla sta già elaborando un piano dettagliato sull’uso del “tesoretto”. E la condivisione che era stata dichiarata possibile? Non avendo condiviso nulla con le minoranze sono state tradite così nei fatti le dichiarazioni di circostanza".
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"Amministrazione di Tradate sempre in ritardo, lenta ed autoreferenziale"
Ad oggi infatti non è stata convocata alcuna commissione per discutere di come utilizzare quei fondi, mentre la delibera 73 che autorizza la domanda di sospensione delle rate dei mutui risale al 13 giugno.
"Siamo disponibili a ritrovarci tutti insieme per elaborare proposte che portino ad un progetto comune? - chiedono le due forze di minoranza - Quasi tutte le commissioni sono state convocate nelle scorse settimane, ma solo per un passaggio informativo e per una generica richiesta di proposte da parte delle minoranze. Lavorare insieme per il bene della città però significa ben altro. Con queste premesse invece l’essere riconvocati nelle commissioni tra qualche giorno o settimana sa molto di un semplice passaggio formale durante il quale ci verrà presentato il solito pacchetto preconfezionato su cui per mancanza di tempo ed informazioni ci sarà impossibile dare un contributo attivo.
Sarebbe stato molto più chiaro e onesto dire sin da subito che non si voleva condividere nulla con le minoranze anche in questo momento particolare.
Provate almeno ad essere veloci ed efficienti come alcuni piccoli Comuni in provincia di Varese, adottando misure immediate e di aiuto per le famiglie e le attività commerciali. Invece il Comune di Tradate in questi mesi ha sempre inseguito in ritardo, distinguendosi per un approccio lento ed autoreferenziale della maggioranza di centrodestra e di chiusura ad ogni forma di condivisione".