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Campus estivi a Saronno, il candidato Airoldi: "Serve un progetto dell'Amministrazione"

Airoldi: "Ci sono le risorse della rinegoziazione e il Decreto Rilancio ha previsto dei fondi. Si tratta solo di progettare"

Campus estivi a Saronno, il candidato Airoldi: "Serve un progetto dell'Amministrazione"
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Campus estivi a Saronno, per ora non si muove nulla. Il candidato del centrosinistra Augusto Airoldi: "Fossi sindaco ci starei già lavorando per la partenza il 15 giugno".

Campus estivi, via libera dal Governo ma con i protocolli

L'ultimo DPCM del Governo in materia di coronavirus ha sancito il via libera ai campus estivi per bambini e ragazzi di tutt'Italia, con tutta una serie di regole e prescrizioni per evitare che possano trasformarsi in luoghi di contagio. Ma mentre altri Comuni, come Venegono Inferiore, sono ormai quasi pronti ad attivare il servizio, in altri sembra non muoversi ancora nulla. Tra questi Saronno, come rimarca il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni Augusto Airoldi.

"Le linee guida emanate dalla Presidenza del Consiglio non permettono i campi estivi ai quali siamo abituati - spiega - gli spazi sono insufficienti e l’organizzazione deve essere diversa. Ma a Saronno le famiglie che li aspettano sono diverse centinaia! Mancano ancora le linee guida di Regione Lombardia, ma il presidente Fontana ha garantito che ci sta lavorando".

Airoldi: "Un campus estivo 'diffuso'"

Secondo Airoldi, ci si dovrebbe muovere verso un "campus estivo diffuso" che sfrutti gli spazi di impianti sportivi, palestre e cortili delle scuole. Una strada però che singoli operatori non possono intraprendere senza il supporto del Comune:

"Sta all’Amministrazione comunale rispondere ad un bisogno della città svolgendo il ruolo che le è proprio: proporre un progetto complessivo, farsi carico del coordinamento gestionale e dei costi. Iniziare da subito a quantificare il bisogno - chiede Airoldi - Si obietterà che potrebbero servire parecchie risorse per una simile impresa. Non c’è dubbio. E i costi aggiuntivi imposti dalle norme anti pandemia non potranno gravare sulle famiglie saronnesi che attendono questo servizio".

"I soldi ci sono"

Secondo il candidato però i costi per un progetto comune di campus estivi a Saronno non dovrebbero rappresentare un problema, dato che proprio la scorsa settimana il sindaco Alessandro Fagioli ha ottenuto ("imposto alla sua maggioranza", puntualizza Airoldi) una rinegoziazione dei mutui che fornirà alle casse comunali almeno 200mila euro in più "da poter spendere per mantenere i servizi al cittadino”, come avevano difeso dalla maggioranza.

"Alla fine si tratterebbe solo un anticipo di cassa - conclude Airoldi -  il decreto Rilancio ha stanziato 150 milioni da erogare ai Comuni per il potenziamento, anche in collaborazione con i privati, dei centri estivi. Il problema non è quindi economico, semmai di capacità progettuale.
Da Sindaco dei saronnesi ci starei già lavorando. Obiettivo: partenza il 15 giugno, situazione epidemiologica e Regione Lombardia permettendo".

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