Vaccini, Monti: "Recuperato il ritardo, ora acceleriamo"
La Lombardia resta in coda per percentuale di dosi somministrate, tra le prime invece nel numero assoluto. Il Presidente della commissione chiederà di inserire gli odontoiatri tra le categorie da vaccinare subito

Il Presidente della Commissione Regionale Sanità Emanuale Monti ha convocato in audizione il responsabile della campagna vaccinale anti-Covid Giacomo Lucchini e il DG Welfare Marco Trivelli.
Vaccini, il punto in Lombardia
67.851 dosi somministrate su 153.720 consegnate, il 44,1%. Accelerata nella somministrazione del vaccino Covid in Lombardia nell'ultima settimana (ieri, domenica, raggiunte finalmente le 10mila somministrazioni in un giorno promesse, per il lunedì precedente, dall'ex assessore Giulio Gallera). La regione resta in coda per quota di vaccini usati, davanti solo alla Calabria (42,7%) e alla Provincia Autonoma di Bolzano (34,8%) ma risale nella classifica se si guarda invece al dato assoluto, dov'è dietro a Veneto (68.640) e Campania (68.138), e davanti al Lazio (66.439) e all'Emilia Romagna (67.622).
"Dobbiamo accelerare ancora"
Numeri, i secondi, che non fanno sparire le polemiche per il primo relativo alla quota, ancora bassa, di dosi somministrate. "In una settimana – spiega però Emanuele Monti - abbiamo recuperato il ritardo accumulato nei giorni scorsi a causa della mancata partenza prevista il 4 gennaio. Dobbiamo accelerare ulteriormente per terminare la prima fornitura ed essere i primi in Italia per dosi erogate ogni 1000 abitanti".
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Audizione in commissione
Monti ha deciso di convocare in audizione nella commissione di mercoledì prossimo i due vertici della campagna vaccinale, il responsabile Giacomo Lucchini e il Direttore Generale al Welfare Marco Trivelli. In quella sede i due presenteranno il piano vaccini e risponderanno alle domande dei componenti della commissione.
"Sarà l’occasione - anticipa Monti - per esplicitare le criticità legate agli invii di siringhe sbagliate da parte della struttura commissariale del Governo e la consistenza dell’invio periodico delle dosi".