Saronno

Sono arrivate a Saronno le prime famiglie dall'Ucraina

Messa in moto la macchina dell'accoglienza. Il sindaco Airoldi: "Sono orgoglioso dei miei concittadini"

Sono arrivate a Saronno le prime famiglie dall'Ucraina
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Dopo un viaggio di quattro giorni, oggi all’ora di pranzo sono arrivate a Saronno le prime famiglie in fuga dall’Ucraina, da quelle terre di confine che stanno pagando il prezzo più alto dell’invasione scatenata da Putin.

Saronno accoglie le prime famiglie ucraine

Si tratta di venti persone in totale, 11 delle quali minori, che si aggiungono ad alcune arrivate ieri alla spicciolata. L’Amministrazione comunale sta coordinando l’accoglienza insieme alla CRI, alla Caritas e alle associazioni di volontariato.

Qualche giorno fa, il Sindaco Augusto Airoldi aveva annunciato la disponibilità all’accoglienza da parte della Città di Saronno e nel weekend si è avuta notizia dell’arrivo, nella giornata odierna, di un pullman con a bordo prevalentemente donne con bambini anche molto piccoli.

La macchina dell'accoglienza è in moto

Grazie al tavolo per l’emergenza convocato ieri in Municipio, la macchina dell’accoglienza coordinata dall’Amministrazione saronnese si è messa in moto: la Caritas gestirà, attraverso il suo sportello di accoglienza immigrati, il presidio per la raccolta di informazioni e per fornire indicazioni a chiunque (associazioni o privati) voglia offrire un aiuto concreto (328.6080058).

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Le famiglie saronnesi che hanno dato disponibilità all’accoglienza sono, al momento, una decina e le associazioni si stanno già dando da fare con la raccolta di pacchi alimentari da destinare proprio alle famiglie che daranno ospitalità e con la raccolta di beni di prima necessità. Medesima disponibilità all’accoglienza è stata avanzata anche dal Centro islamico saronnese.

Appena giunti in città i profughi verranno accolti in uno spazio concesso dalla Comunità pastorale, dove potranno consumare il pranzo e dove avranno la possibilità di riposarsi qualche ora. Nel pomeriggio, è previsto, per tutti, l’esecuzione di un tampone di sicurezza, organizzato in collaborazione con Saronno Servizi e, infine, la loro entrata nelle famiglie che li accoglieranno.

“Ci siamo anche già mobilitati per chiedere il supporto della comunità ucraina locale – spiega l’assessore alle Politiche Sociali, Ilaria Pagani – per favorire la gestione e l’integrazione di queste donne e dei loro bambini e vorremmo coinvolgere anche le associazioni del territorio che si occupano dei minori”.

Airoldi: "Orgoglioso dei miei concittadini"

Nel frattempo, è stata sollecitata la Prefettura per ottenere il protocollo necessario all’inserimento di queste persone nell’elenco dei profughi.

“Siamo consapevoli del fatto che l’arrivo di oggi sarà, probabilmente, il primo di altri che si susseguiranno nelle prossime settimane e dobbiamo essere pronti – commenta il Sindaco Augusto Airoldi – Saronno è una città accogliente e generosa e i saronnesi lo stanno dimostrando, ancora una volta, in queste ore di mobilitazione, in queste ore caratterizzate dal tam tam di associazioni e privati che si chiedono come possono aiutare: sono orgoglioso dei miei concittadini”.

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