La Lombardia verso la zona bianca: ma quando? Cosa dicono i numeri
I dati delle province di Varese e di Como, seppur in miglioramento, mostrano un certo ritardo rispetto la curva regionale. Ma la strada, ormai, sembra tracciata
La Lombardia verso la zona bianca: ma quando? Cosa dicono i numeri.
La Lombardia verso la zona bianca: ma quando? Cosa dicono i numeri
Una certezza già c’è oggi: i numeri continuano a calare, e notevolmente. Questo nonostante già dal 26 aprile ci siano state grandi aperture in tutta Italia e diversi “esperti” ripetessero come una mantra quanto fosse “troppo presto”. No, non era troppo presto. Il rischio calcolato, o ragionato come l’ha definito il Premier Mario Draghi, ha retto il colpo.
Cosa è cambiato rispetto ai mesi scorsi?
Potremmo elencare una serie di ragioni e concause per spiegare perchè, anche ora che tutto sta gradualmente riaprendo, i numeri dei contagi, degli ospedali e finalmente anche dei decessi continuano a scendere velocemente. Due però sono i pilastri di questo vero arcobaleno: vaccinazioni e bella stagione, con conseguente tempo passato all’aria aperta.
La zona bianca per la Lombardia non è più un miraggio
Nel consueto appuntamento del venerdì, dove il Comitato Tecnico Scientifico analizza i dati e in seguito il Ministro Speranza emette le Ordinanze per “i colori delle regioni”, domani, 21 maggio, verrà dichiarata tutta Italia zona gialla (per la prima volta). Nell’ultimo Decreto del Governo Draghi sono cambiati i parametri per accedere alle fasce colorate (qui potete leggere tutte le nuove disposizioni), e già da inizio giugno le prime regioni potranno passare in zona bianca. Per la Lombardia la data che “si mormora” con sempre maggior contezza dei fatti è quella del 14 giugno. quando anche l'incidenza dei casi dovrebbe scendere sotto i 50 per 100mila abitanti (attualmente è di 67).
Oltre all'incidenza, da domani il monitoraggio settimanale terrà in maggior conto anche i tassi di occupazione degli ospedali e la Lombardia, dopo mesi difficili, è ormai sotto la soglia critica del 30% dei posti occupati in terapia intensiva.
Cosa cambia in zona bianca?
Per le Regioni che passeranno in zona bianca, dopo l’ultimo Decreto Covid pubblicato in Gazzetta Ufficiale martedì 18 maggio, il coprifuoco sparirà in anticipo: le prime tre regioni che probabilmente passeranno in zona bianca dal 2 giugno, Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, varranno solo le “solite” regole di comportamento (mascherina e distanziamenti).
La situazione nella nostra provincia
A quasi un mese dalle riaperture, in vigore dallo scorso 26 aprile, la curva delle province di Varese e di Como, per quanto restano tra le più lente a diminuire, continuano a non evidenziare particolari criticità. Dai dati di Ats Insubria l'incidenza in provincia di Varese è scesa questa settimana a 93,78 casi per 100mila abitanti, quella di Como a 101,06. Ancora alta, ma in fase calante e lontana dalla soglia dei 150 della zona rossa.
Sempre dai dati di Ats Insubria, vediamo che anche il numero assoluto dei contagi va progressivamente calando, anche all'interno delle scuole (con un leggero rialzo alle superiori).
Ottime notizie anche sul fronte vaccinazioni
Procede intanto a ritmo sostenuto la campagna vaccinale in tutta la Regione con il 40,65% della popolazione vaccinabile raggiunta dalla prima dose (3.514.507 prime dosi, 1.485.266 seconde dosi). Poco sotto la provincia di Varese, che conta una copertura con la prima dose al 39,58% (301.649 prime dosi somministrate, 123.135 seconde dosi).