Il Comune contro la manifestazione No Green Pass: chiesto l'intervento del Prefetto
Il sindaco Augusto Airoldi questa mattina ha scritto a Prefetto e Questore di Varese chiedendo di "valutare l’attivazione delle misure più idonee"
Il sindaco di Saronno Augusto Airoldi contro la manifestazione No Green Pass guidata dal Collettivo Adespota in programma per sabato pomeriggio in centro.
Manifestazione No Green Pass a Saronno, il Comune scrive al Prefetto
Lo striscione abusivo affisso questa mattina sulla facciata del Municipio, unito a quello in via Milano sono stati, forse, l'ultima goccia. E se lo scorso 2 novembre il sindaco Augusto Airoldi si limitava a dissociarsi, a nome di tutta l'Amministrazione, dalla manifestazione No Green Pass in programma sabato, ora passa a criticarla "con forza", chiedendo anche l'intervento della Prefettura.
Una netta presa di distanza dunque sia dalla manifestazione (non autorizzata) sia dal Collettivo Adespota che da una settimana chiama a raccolta via social e chat chi è contrario al Green Pass in vista dell'appuntamento di sabato in piazza Libertà.
"Pur non avendo ricevuto alcuna comunicazione in merito – commenta il primo cittadino in una nota – abbiamo avuto notizia di questa manifestazione e abbiamo espresso tutta la nostra perplessità e preoccupazione in una lettera che ho inviato questa mattina al Prefetto e al Questore di Varese. La situazione epidemiologica, che vede un aumento di saronnesi positivi al Covid-19, suggerisce di prevenire il formarsi di assembramenti nella ZTL e l’interruzione della viabilità cittadina. Ecco perché abbiamo richiesto alla Prefettura di valutare l’attivazione delle misure più idonee".
Rischio tensioni e disagi in centro
Alla manifestazione si intrecciano diversi timori. Il primo legato alla situazione epidemiologica, citato direttamente da Airoldi. Il secondo, fonte di dibattito da alcuni giorni, sulle conseguenze che può avere per il commercio del centro storico, viste le lamentele che già erano seguite a una manifestazione (non politica) certo più "tranquilla" come quella ciclistica del Criterium e viste quelle sollevate recentemente da Confcommercio con riferimento a Milano e alle grandi città "ostaggio - lamentavano - di cortei e proteste".
Ma ce n'è una terza. Quella legata alla sicurezza: gli anarchici saronnesi erano stati indicati dallo stesso Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese come gli "agitatori" delle proteste di Milano sfociate in scontri con le forze dell'ordine, e si teme che a Saronno, dove giocano in casa, si possano vedere scene simili.