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"Fontana non può stare fermo, serve la zona rossa a Varese e serve subito"

Il senatore Pd Alessandro Alfieri non ha dubbi: "I dati lo dicono chiaramente, serve agire subito"

"Fontana non può stare fermo, serve la zona rossa a Varese e serve subito"
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L'appello del senatore Pd Alessandro Alfieri: fare la zona rossa a Varese, senza aspettare.

Zona rossa a Varese, Alfieri: "Servono misure più restrittive"

Nuovi casi in continuo aumento e ospedali in sempre maggiore difficoltà. Sono questi gli elementi che stanno portando molti, e secondo alcune indiscrezioni anche lo stesso Governo, a valutare l'istituzione di una zona rossa a Varese e provincia. Come a Milano, Napoli, e i territori dove ormai il coronavirus sembra sfuggito da ogni possibilità di controllo. Fermare tutto per due settimane per riorganizzare tracciamento e contromisure e, nel frattempo, cercare di recuperare il bandolo della matassa dei contatti e dei focolai che ormai non si riescono più a isolare.

Ma mentre il Presidente Attilio Fontana allontana almeno di qualche giorno l'ipotesi (che per la Lombardia riguarda anche Monza e Milano) preferendo aspettare i dati almeno dei prossimi giorni che dovrebbero mostrare (si spera) gli effetti delle misure restrittive adottate da Regione e Governo, c'è chi chiede di non perdere altro tempo. Tra questi, il senatore varesino del Pd Alessandro Alfieri.

"La situazione sta peggiorando, i numeri lo dicono chiaramente"

Una richiesta lanciata con un video su Facebook che parte dalle notizie fornite nei giorni scorsi da Ats e dall'Asst Sette Laghi e Valle Olona:

"Fontana non può stare fermo. Servono misure più restrittive, la situazione sta peggiorando e i dati ce lo dicono chiaramente: 1 persona su 4 che fa il tampone in provincia di Varese è positiva. Gli ospedali sono sovraccarichi, l'Ospedale di Circolo ha praticamente esaurito i posti a disposizione e ha deciso di aprire Angera. Ma non si possono fare aperture all'infinito, perchè mancano medici e infermieri e anzi Regione Lombardia ha avuto la brillante idea di spostarne alcuni all'Ospedale in Fiera. Dobbiamo tenerli qui per rafforzare le nostre strutture in provincia di Varese. E poi servono misure più restrittive, probabilmente serve la zona rossa ma serve convocare subito senza aspettare la settimana prossima i rappresentanti istituzionali, i sindacati, le associazioni di categoria e i direttori dell'ufficio scolastico provinciale per decidere insieme che cosa fare. Non si più più perdere tempo".

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