Nuove misure contro il Covid? Lunedì Fontana incontra i sindaci
Sul tavolo ci saranno dati e previsioni sull'andamento della curva epidemiologica, no a nuove misure prima di verificare gli effetti di quelle già adottate
Lunedì il Presidente della regione incontrerà i sindaci per fare il punto della situazione e valutare le prossime mosse, tra cui eventuali nuove misure contro il Covid. Nessuna rincorsa però.
Nuove misure? Prima i dati
"In attesa dei dati, ho aggiornato assessori e sottosegretari su quella che è l’evoluzione della curva epidemiologica nelle singole province della Lombardia. Ho fatto loro presente che è necessario attendere ancora qualche giorno per capire se le restrizioni previste dal Dpcm, sommate a quelle che riguardano specificatamente la nostra regione, si sono rivelate utili per il contenimento del virus".
Così ieri, venerdì 30 ottobre, il presidente Fontana al termine della riunione di giunta. Ad oggi infatti quelli "misurabili" sono solo gli effetti dei primi Dpcm e provvedimenti contro questa seconda ondata, l'obbligo di mascherine all'aperto, lo stop agli sport amatoriali di contatto e le raccomandazioni a non ospitare più di sei persone in casa. Restrizioni che, guardando ai dati, sembrano non aver influito sulla crescita dei casi positivi.
Ma le continue successive restrizioni nazionali e lombarde (dal coprifuoco alle chiusura anticipata dei locali e lo stop alle palestre) richiedono altro tempo per produrre effetti. Ormai lo sappiamo, ci vogliono almeno una decina di giorni. E Fontana sembra intenzionato a non prendere decisioni affrettate e ulteriormente restrittive per la Lombardia o alcuni suoi territori (come la provincia di Varese e Milano) senza aver prima contezza di come (e se) si sia alterata la curva epidemiologica.
Lunedì dati e previsioni saranno analizzate insieme a sindaci e Anci: "Insieme faremo il punto della situazione sulla base di un ‘pacchetto’ di dati che, secondo quanto ci dicono i nostri esperti, può essere un indicatore ‘credibile’. Dobbiamo infatti capire come evolve il quadro sanitario e quello epidemiologico".