Ospedali in emergenza

Ospedale di Circolo quasi al completo: 8 posti ancora in terapia intensiva, saturazione vicina

Il punto della situazione nelle strutture sanitarie delle Asst Sette Laghi, Valle Olona e Lariana

Ospedale di Circolo quasi al completo: 8 posti ancora in terapia intensiva, saturazione vicina
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Ospedale di Circolo, posti letto per i pazienti Covid quasi al completo. Difficoltà anche nelle Asst Lariana e Valle Olona. In totale, nel territorio di Ats Insubria, oltre 700 pazienti ricoverati.

Ospedale di Circolo, solo 8 terapie intensive "libere"

Riparte la corsa per aumentare i posti letto di terapia intensiva e degenza negli ospedali di tutto il territorio. I dati forniti in conferenza stampa dalle tre Asst (Sette Laghi, Valle Olona, Lariana) confermano le difficoltà che le strutture sanitarie stanno vivendo in questa seconda ondata dell'epidemia Covid.

I ricoveri alla Sette Laghi

A stamattina, l'Asst Sette Laghi contava 305 pazienti Covid totali ricoverati. Di questi, 238 nelle aree Covid+ nei reparti di malattie Infettive e Pnaumologia (di cui 34 con casco C-PAP), 36 ricoverati nei reparti per subacuti e 24 in terapia intensiva, a fronte di una disponibilità di 32 posti. Sono stati attivati i posti letto dell'Hospis per i pazienti Covid, con 7 ricoverati. Forte anche la pressione sul Pronto Soccorso, con oltre 25 pazienti "sospetti" in accertamento.

I ricoveri alla Valle Olona

Negli ospedali dell'Asst Valle Olona sono ricoverati attualmente 181 pazienti Covid+: 19 nelle Malattie Infettive, 8 in Rianimazione e 61 negli altri reparti allestiti. Saronno conta 5 pazienti in terapia intensiva e 66 negli altri reparti, Gallarate invece 22 persone ricoverate. A questi, si potrebbero aggiungere i pazienti in attesa in Pronto Soccorso con "sintomatologia significativa": 29 a Busto Arsizio, 25 a Saronno e 12 a Gallarate.

I ricoveri alla Lariana

Negli ospedali dell'Asst Lariana sono complessivamente in gestione 213 pazienti Covid. 185 i posti letti al Sant'Anna di Como, di cui 70 in assistenza ventilatoria non invasiva e 15 in terapia intensiva. Il 40% dei posti letto è in assetto di accreditamento. All'Ospedale di Cantù è stato aperto un reparto con 20 letti quasi saturo e si sta valutando di dedicare ai pazienti Covid tutti i 6 posti letto della Rianimazione canturina.

Meno terapie intensive, più ventilazioni

Rispetto alla prima ondata il tipo di cure necessario ai pazienti Covid è cambiato. Grazie anche all'aumento significativo dei tamponi da tutte e tre le Asst confermano che la pressione sulle terapie intensive è minore rispetto alla primavera. Tuttavia questo non significa che la situazione complessiva non sia critica. "I posti letto al Circolo sono quasi in saturazione - hanno spiegato dall'Asst Sette Laghi - Stiamo predisponendo una nuova organizzazione che prevede il coinvolgimento di altri stabilimenti ospedalieri, con il primo obiettivo di mettere al sicuro i pazienti non Covid di Angera che dedicheremo ai pazienti positivi, riuscendo a recuperare una settantina di posti letto. Se l'epidemia non dovesse fermarsi, una volta pieni quelli stiamo già progettando di trasformare un altro ospedale in Covid+, verosimilmente Luino".

"La pressione critica sui Pronto Soccorso è costante e notevole - spiegano poi dall'Asst Lariana - L'unico elemento suscettibile di variabilità è che sono notevolmente aumentati i pazienti che necessitano di assistenza ventilatoria, ma ora c'è un minor impatto sulle terapie intensive. Sono le aree Covid ad essere più stressate. Questo territorio è stato risparmiato in parte dalla prima ondata, ora si trova in uno stato di maggiore sofferenza e delicatezza. Dobbiamo aspettarci nuovi aumenti la settimana prossima, ma ogni previsione è aleatoria". Analisi simile dall'Asst Valle Olona: "Assistiamo a un incremento molto importante della patologia connotato da un leggermente minore coinvolgimento delle terapie intensive. I posti letto per acuti sono necessari, c'è persistenza di altre patologie e questo rende complessa la gestione nell'insieme".

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