Groane

Cinquanta casi in 5 giorni, il Covid non si ferma a Ceriano

Il contagio in paese non mostra segni di rallentamento

Cinquanta casi in 5 giorni, il Covid non si ferma a Ceriano
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"In continuo aumento". Così il sindaco Roberto Crippa apre il suo aggiornamento sui dati dell'emergenza Covid a Ceriano Laghetto: negli ultimi 5 giorni contati cinquanta nuovi casi.

Cinquanta casi in 5 giorni, la situazione Covid a Ceriano

Sono 183 i casi attualmente positivi a Ceriano. A comunicarlo il sindaco nell'aggiornamento diffuso questa mattina, lunedì 16 novembre. "I positivi sono saliti a 183 rispetto ai 131 registrati solo 5 giorni prima, con un aumento di 52 unità in 5 giorni. Ad essi si aggiungono 9 persone in sorveglianza attiva, numero che deve essere comunque verificato perché c’è stato un problema di trasmissione dei dati".

Tamponi privati a prezzo calmierato

Nel suo intervento il sindaco ha ricordato la possibilità di effettuare tamponi nell’ambulatorio privato convenzionato con i 4 comuni delle Alte Groane, tra cui Ceriano Laghetto aperto la scorsa settimana a Cascina Nuova di Misinto, che è stato potenziato ed è oggi in grado di effettuare fino a 120 tamponi al giorno. Il costo è di 65 euro, con riduzione a 55 euro per le persone con più di 65 anni di età. Le prenotazioni si ricevono al numero 345.547.9631.

Nuovo protocollo per i rifiuti

Per la raccolta rifiuti delle famiglie in isolamento, Gelsia ha introdotto un nuovo protocollo che prevede la sospensione della raccolta differenziata con il conferimento dei rifiuti in un unico sacco doppio. E’ però necessario segnalare la situazione temporanea di raccolta con nuovo protocollo, chiamando il numero verde di Gelsia 800.445964.

Servizi di assistenza

Con l’aggravarsi della situazione contagi e con il nuovo lockdown imposto dal Dpcm dallo scorso 6 novembre, sono stati riattivati i servizi di assistenza straordinaria per persone sole, fragili e in isolamento. Il numero da contattare è 391.3584459.

"Rispettiamo tutti le norme"

Dal sindaco viene rivolto ancora una volta l’invito al massimo rispetto delle norme di prevenzione: distanziamento, uso della mascherina e igienizzazione frequente delle mani. Si ricorda che la Lombardia è stata inserita con ordinanza del Ministero della Sanità nella “zona rossa” e che pertanto restano vietati tutti gli spostamenti, salvo valide giustificazioni per motivi di lavoro, di salute o di necessità.

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