Ordinanza

Basta vaccini sprecati a fine giornata: via libera alle somministrazioni "last minute"

Domenica sera a Che Tempo Che Fa il generale Figliuolo aveva anticipato la sua decisione: "Basta sprecare dosi, se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzarlo bene, altrimenti si va su classi vicine o sennò chiunque passa va vaccinato"

Basta vaccini sprecati a fine giornata: via libera alle somministrazioni "last minute"
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Vaccini sprecati perchè i convocati non si presentano all'appuntamento, arriva la somministrazione "last minute".

Basta vaccini sprecati: l'ordinanza del commissario straordinario

Una volta scongelato e diluito il vaccino va utilizzato entro poche ore, altrimenti va buttato. Uno spreco assurdo viste le scarse dosi a disposizione e la necessità, come sappiamo, di vaccinare quante più persone il prima possibile e sul quale anche le opposizioni in Consiglio Regionale nei giorni scorsi avevano chiesto chiarimenti dopo le notizie di centri vaccinali che nei giorni scorsi a causa dei problemi della piattaforma di adesione e convocazione hanno somministrato meno del 25% delle dosi previste.

Per questo il commissario straordinario per l'emergenza Covid, il generale Francesco Figliuolo, ha firmato ieri (lunedì 15 marzo) un'ordinanza che punta allo "spreco zero": a fine giornata, qualora dovessero avanzare delle dosi, le si potrà somministrare "in via eccezionale" a chi sarà immediatamente disponibile anche se non convocato in giornata. Sempre, precisa, "secondo l'ordine di priorità individuato dal Piano nazionale".

Un'intenzione anticipata domenica sera a Che Tempo Che Fa, quando aveva dichiarato "Basta sprecare dosi, se ci sono le classi prioritarie che possono utilizzarlo bene, altrimenti si va su classi vicine o sennò chiunque passa va vaccinato".

In coda a fine giornata?

Come sarà applicata l'ordinanza ancora non è chiaro e si dovranno attendere le indicazioni organizzative delle Ats ed è difficile che si vaccini "chiunque passa", vista la confusione fuori dai centri vaccinali che un'apertura simile potrebbe provocare.

Una soluzione potrebbe essere quella valutata nei giorni scorsi in Valle d'Aosta, dove le alte defezioni tra chi doveva ricevere il vaccino AstraZeneca nei giorni scorsi (prima della sospensione dell'Aifa) avevano convinto l'Ufficio Sanitario Locale a un'iniziativa in linea con l'ordinanza firmata ieri: accanto alla lista dei "vaccinandi in giornata" ne è stata stilata una parallela di persone già aderenti alla campagna vaccinale (over 80 e "categorie speciali) disponibili  ad essere convocate all'ultimo minuto.

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