Tradate - Venegono Inferiore - Venegono Superiore

Gli agenti pattugliano il parco Pineta per due mesi: "La Regione rifinanzi il progetto"

Le Polizie locali di Tradate, Venegono Inferiore e Superiore hanno fatto gli straordinari per reprimere spaccio e prostituzione. "I risultati sono stati buoni, ma la durata dei controlli è stata molto breve", sintetizza il comandante Zuanon

Gli agenti pattugliano il parco Pineta per due mesi: "La Regione rifinanzi il progetto"
Pubblicato:

 

 

"La Regione rifinanzi il progetto". E' la richiesta dei tre comuni (Tradate, Venegono Inferiore e Superiore) che hanno unito le forze per intensificare i pattugliamenti (le ore straordinarie dei vigili sono state finanziate dalla regione). Dopo mesi la Polizia traccia un bilancio.

 Due mesi di pattugliamenti nel Parco: ecco il bilancio

179 veicoli accertati di cui 34 multati per violazioni al codice stradale, 176 cittadini controllati e 15 extracomunitari, 16 aree dismesse ispezionate, 32 posti di controlli e 19mila km percorsi per pattugliare gli accessi al parco Pineta nei territori di Tradate, di Venegono Inferiore e Superiore. E’ in estrema sintesi il bilancio di due mesi di attività, di contrasto allo spaccio e alla prostituzione che gli agenti dei tre comuni, fuori dall’orario lavorativo (gli straordinari sono stati finanziati da Regione Lombardia nell’ambito del progetto «parchi sicuri») hanno realizzato nelle ore di maggior frequenza di pusher e clienti. Un’operazione che, seppur limitata nell’arco temporale, ha già dato risultati evidenti: scoraggiando gli spacciatori costretti a spostare il loro mercato illegale in altre zone, e praticamente azzerando la prostituzione.

 Controlli contro lo spaccio di droga e la prostituzione

«I controlli spiegano il comandante Claudio Zuanon e il braccio destro Lorenzo Borroni - hanno interessato in particolare gli ingressi alla zona parco, le strade di collegamento con attenzione alle zone residenziali interne ad esso come Pianbosco, ponendo particolare attenzione a pedoni, ciclisti e conducenti di veicoli ritenuti sospetti (possibili assuntori di droghe o clienti di prostitute)".

.Il 28 ottobre è stato identificato e segnalato alla Prefettura come assuntore un soggetto in possesso di 2.29 grammi di eroina e altre dosi di marijuana e hashish a ciò si aggiunge al ritrovamento di un pc provento di furto, poi restituito alla scuola di Varese.

 Controlli nelle aree dismesse e nei bivacchi e lungo le strade boschive

polizia 2
Foto 1 di 3

I controlli degli agenti delle Polizie locali nel parco Pineta e la merce recuperata e sequestrata

polizia 3
Foto 2 di 3
c1745641-e45a-48a0-b804-c3fa2bfd8d1a
Foto 3 di 3

«Gli agenti dei tre comuni, anche con il supporto degli uomini della Questura, hanno inoltre effettuato 16 interventi ispettivi nelle aree dismesse e lo smantellamento o sopralluogo di accampamenti e bivacchi». All’occhio vigile degli agenti non sono passate inosservate le violazioni al codice (omessa revisione, mancato uso di cinture di sicurezza, velocità pericolosa e mancanza di copertura assicurativa) con 34 verbali staccati.  E' inoltre stato rilevato in Venegono Superiore un sinistro stradale e a Tradate è stato sequestrato un veicolo non coperto da assicurazione. Interventi ( tra cui anche 32 posti di blocco) che hanno sicuramente rappresentato un forte deterrente nella repressione alle violazioni al codice stradale e al fenomeno dello sfruttamento della prostituzione.

Due mesi sono pochi, "La Regione rifinanzi il progetto"

 Il comandante Claudio Zuanon e il vice Lorenzo Borroni osservano:

« In questo breve lavoro si risultati sono stati buoni, ma purtroppo la durata dei pattugliamenti è stata molto breve per poter apprezzarne gli effetti sul lungo periodo sia per quanto riguarda i risultati visibili sul territorio che in termini di positivo rinforzo di collaborazione tra Polizie locali che operano quotidianamente nel Parco Pineta.  Auspico che la Regione possa finanziare un’ulteriore futura edizione del progetto magari estendendo la copertura temporale a tutto l’anno per consentire una maggiore organizzazione del lavoro e la pianificazione di obiettivi più ambiziosi».

Seguici sui nostri canali