Disagi continui

Over 80 in coda al Niguarda per i problemi del sistema di prenotazione. Bertolaso: "E' una vergogna"

Il post di Bertolaso è l'ennesima conferma dei problemi della piattaforma regionale. Carretta (Azione): "Estromettere subito Aria Spa"

Over 80 in coda al Niguarda per i problemi del sistema di prenotazione. Bertolaso: "E' una vergogna"
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Mercoledì è toccato ai centri vaccinali di Spirano e Antegnate, nella Bergamasca. Oggi, giovedì 11 marzo, agli over 80 milanesi. La campagna vaccinale in Lombardia prosegue tra forniture centellinate di dosi e, soprattutto, inefficienze gestionali da parte degli organismi preposti a gestire le prenotazioni.

Vaccini, ancora errori. Carretta: "Se non si estromette Aria chiederò l'intervento di Draghi"

"Se nel giro di pochi giorni Bertolaso e Moratti non procederanno con l’estromissione di questa società procederò personalmente per chiedere al presidente Draghi un intervento tempestivo del Governo. Adesso basta".

L’accusa arriva del consigliere regionale bergamasco di Azione Niccolò Carretta che, commentando la fila di anziani in attesa all’esterno centro vaccinale allestito al Niguarda, punta il dito contro Aria spa, la maxi società di committenza del Pirellone.

Effettivamente, la fotografia scattata al polo meneghino si commentano da sole. "Aria è la società di Regione Lombardia che ha gestito acquisti, bandi (anche quelli vuoti degli anti-influenzali) che ha creato la piattaforma per le prenotazioni dei vaccini e il metodo degli sms – aggiunge Carretta -. L’elenco delle sue competenze è molto lungo, ma può essere riassunto come il braccio operativo (incapace) di Regione Lombardia".

Tra i primi a segnalare i disagi dovuti alle attese e a criticare duramente Aria era stato lo stesso Guido Bertolaso, consulente del presidente Attilio Fontana per la gestione del piano vaccinale.

"La coda degli anziani fuori dal centro vaccinale di Niguarda per gli errori di Aria che manda 900 convocazioni al posto delle 600 previste è una vergogna! – ha tuonato su Facebook -. Ho mandato la protezione civile ad assisterli, mi scuso con tutti loro".

Ma i problemi si rilevano in tutta la Regione: a Cittiglio da giorni si presentano meno di un quarto delle persone convocate (spesso a loro insaputa) per il vaccino, gli anziani vengono mandati in ospedali e strutture lontane dal loro territorio e anche in altre province e gli avvisi, quando arrivano, sono a volte dalla sera alla mattina. Per non parlare del bug del sistema di Aria che potrebbe aver permesso a migliaia persone di ricevere il vaccino senza averne alcun diritto.

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