Ordinanza firmata: Lombardia in zona arancione da domenica
Dopo lo scontro a distanza di ieri sera, firmata la nuova ordinanza. Oltre alla Lombardia passano in arancione anche Piemonte e Calabria
Stallo col Ministero della Salute superato: la Lombardia passa in zona arancione.
Zona arancione in Lombardia
Dopo lo scontro iniziato e subito sedatosi ieri dopo una telefonata "chiarificatrice", la comunicazione ufficiale dal Governo dovrebbe arrivare nel giro di poche ore, al massimo: la Lombardia passa in zona arancione. Ad annunciarlo con un tweet il Presidente Attilio Fontana:
"Grazie ai sacrifici dei lombardi - ha scritto - , apprezzati i dati epidemiologici, ora siamo in zona arancione e potremo riaprire gli esercizi commerciali. A breve la decisione del Governo".
Cosa cambia?
Oltre alla conferma che la situazione in Lombardia non è più di "estrema gravità", col passaggio da zona rossa a zona arancione gli allentamenti delle misure restrittive restano piuttosto contenuti. I principali, comunque importanti, riguardano la possibilità per i negozi al dettaglio di riaprire i battenti e la possibilità di circolare liberamente all'interno dei confini comunali dalle 5 alle 22, con la raccomandazione comunque di farlo solo se necessario. Cambio anche per il mondo della scuola, con il ritorno in aula degli alunni di seconda e terza media e, parzialmente, per gli sport con la ripresa delle attività (rigorosamente senza contatto) in centri e circoli sportivi.
Nuove misure dal 29
Il Ministro Roberto Speranza ha firmato la nuova ordinanza intorno alle 18.30. Oltre alla Lombardia entrano in zona arancione anche Piemonte e la Calabria, le prime regioni inserite in zona rossa, mentre Liguria e Sicilia passano alla fascia gialla.
Le nuove misure entreranno in vigore da domenica 29 novembre.