La ronda di Silighini in centro: "Ci hanno offerto droga, Saronno è insicura"
Stoccata a sorpresa dall'alleato contro l'Amministrazione uscente: "Gang in città molto aumentate negli ultimi anni, i cittadini si aspettano di più dalla prossima Giunta"
Ronda di Silighini ieri sera, martedì 18 agosto, in centro a Saronno insieme ad alcuni volontari e amara conclusione del candidato di Forza Italia: "La città è insicura, inutile negarlo".
Ronda di Silighini: "Ci hanno offerto droga"
Saronno città sicura? L'ultima crepa nella narrativa del centrodestra che ha amministrato in questi anni arriva, sorprendentemente, da un alleato. Luciano Silghini Garagnani che alle prossime elezioni dovrebbe presentarsi, insieme alla moglie, tra le fila di Forza Italia a sostegno del sindaco uscente Alessandro Fagioli traccia un impietoso spaccato del centro cittadino dopo l'uscita di "controllo civico" fatta ieri sera in piazza De Gasperi, Piazza La Malfa, via Pozzetto e Vicolo del Caldo.
"Abbiamo trovato 6 nordafricani a coppie che ci hanno offerto droga di vario genere. Abbiamo interrogato un gruppetto di ragazzi italiani che ci hanno indicato due tunisini come i capi del giro di delinquenza del centro che, a dir loro 'armati di coltello controllano la zona'. Parlando con questi ci hanno offerto anche loro droga e oggetti di vario genere. Stavamo cercando di identificare chi ha aggredito la signora domenica sera fingendoci acquirenti di un cellulare, oggetto sparito alla signora. Verso le 23 è passata una pattuglia dei carabinieri a cui abbiamo segnalato la situazione e hanno controllato i documenti a una decina di ragazzi che stanziavano per Piazzetta De Gasperi".
"Città insicura, inutile negarlo"
Insomma, la situazione non è certo rosea. "Direi che il tema sicurezza cittadino è da rivedere - commenta Silighini - noi come candidati in campagna elettorale dobbiamo spiegare i molti nuovi progetti che abbiamo perché i cittadini si aspettano decisamente di più dalla prossima giunta e di più dobbiamo dare. Saronno è oggi ancora una città insicura, inutile negarlo".
Gang, disagio sociale e microcriminalità da contrastare insieme
"Le forze politiche di ogni schieramento dopo le elezioni devono sedersi intorno a un tavolo - conclude - e insieme trovare le situazioni migliori per capire le motivazioni che spingono al fenomeno delle gang in città, molto aumentate negli ultimi anni, arginare il disagio sociale vera piaga che spinge spesso alla delinquenza e contrastare in modo più efficace i gesti di microcriminalità singola e organizzata. Da parte mia massimo impegno al confronto e continua collaborazione con le forze dell’ordine come ormai avviene da anni".