Diagnosi

Ats Insubria: "Da inizio epidemia qui eseguiti oltre 51mila tamponi"

Ogni settimana i laboratori del territorio riescono a processare circa 5mila tamponi fra Como e Varese

Ats Insubria: "Da inizio epidemia qui eseguiti oltre 51mila tamponi"
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Ats Insubria ha comunicato i dati relativi ai tamponi effettuati sul territorio di sua competenza dall'inizio dell'epidemia Covid al 14 maggio.

51.037 tamponi nel territorio di Ats Insubria

A fronte di 538.243mila in tutta la Regione, sono 51.037 i tamponi effettuati in totale sul territorio di Ats Insubria, dove vivono circa un milione e 500mila persone. Di questi, 8.139 sono risultati positivi, 30.044 negativi e 1.446 hanno dato risultato "debolmente positivo". In totale, le persone sottoposte a tampone sono state 37.379; meno del totale degli esami effettuati in quanto come ormai noto ogni "caso" dall'individuazione alla dimissione viene sottoposto ad almeno tre tamponi: il primo che lo riconosce come "paziente Covid positivo", e i successivi (minimo 2) che invece ne devono dimostrare la negativizzazione. Questi i primi nuovi dati forniti, finalmente, da Ats Insubria che da alcune settimane ha deciso di rilasciare i numeri relativi alle azioni condotte sul territorio contro la diffusione del coronavirus.

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La situazione nelle RSA

In quel totale, 11.395 tamponi sono stati effettuati nelle RSA del territorio di Ats, di cui 6.399 sugli ospiti e 4.996 sugli operatori.

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Varese e Como

Focus anche sulle due province dove opera Ats:

In provincia di Varese si registrano 27.452 tamponi, di cui 4.312 con esito positivo, 22.444 negativo e 696 "debolmente positivi" su 20.080 persone.

In provincia di Como, ad esclusione dell'Alto Lario fuori dalla competenza di Ats Insubria, invece 23.585 tamponi effettuati di cui 3.827 positivi, 18.708 negativi e 1.050 "dubbi" su un totale di 17.299 persone.

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I tamponi

Si ricorda che il tampone viene eseguito per accertare la presenza del virus Covid-19 nelle secrezioni oro-faringee e conseguentemente la possibilità di trasmissione ad altri. In caso di sintomatologia suggestiva per COVID-19, il Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta può prenotare il tampone direttamente tramite accesso al portale di ATS Insubria. Per i soggetti posti in quarantena obbligatoria (positivi ad un primo tampone) vengono effettuati due test a distanza di 48 ore, dopo 3+14 giorni dalla completa scomparsa dei sintomi. L’effettuazione di più tamponi su alcuni soggetti come detto spiega perchè il numero di tamponi effettuati e di persone tamponate non coincidono: pur in presenza di guarigione clinica da 14 giorni, il soggetto può risultare ancora positivo al test diagnostico. In questo caso la quarantena viene prolungata e il tampone successivamente ripetuto.

Le modalità

Ats Insubria esegue i tamponi presso le postazioni tende in modalità “drive in” che consentono di effettuare il test senza scendere dall’auto, oppure al domicilio, su indicazione del medico curante per i casi gravi. Mediamente nelle postazioni “drive in” vengono processati circa 500 tamponi al giorno, a cui vanno aggiunti i test effettuati dalle ASST e dalle Strutture Sanitarie e Sociosanitarie accreditate e a contratto. Settimanalmente vengono eseguiti circa 5.000 tamponi.
Le postazioni tende attualmente attive sono a Varese, via O. Rossi 9, a Busto Arsizio  Malpensa Fiere, a Luino zona Ospedale ex area Vis Nova, a Como in Via Castelnuovo 1, a Erba presso l’Associazione Lario Soccorso di via Trieste 17, a Lanzo, Centro Valle Intelvi loc. San Fedele presso la sede Croce rossa. Da oggi è operativa anche una nuova postazione a Como presso la sede dell’associazione Croce Azzurra, in Via Colonna 3.

L’accesso alla postazione tamponi "drive in" non è libero, ma avviene a seguito di invito dell’autorità sanitaria, che invia una convocazione tramite email. A breve sarà attivato anche un servizio di segnalazione tramite SMS.

"L’attività di tamponatura che permette di interrompere la catena del contagio mediante l’isolamento e l’adozione di norme comportamentali adeguate sono al momento validi strumenti di controllo e contenimento della diffusione del virus - ricordano da Ats - Per questo motivo desideriamo sensibilizzare i cittadini sulla necessità di collaborare ed attenersi alle indicazioni. Sul sito web di Ats Insubria sono pubblicate informazioni utili, FAQ, e contatti che i cittadini possono utilizzare in caso di necessità, fermo restando che il Medico di Medicina Generale rimane il punto di riferimento per tutti gli assistiti".

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