L'analisi del contagio

Emergenza Covid, i dati di Ats Insubria: diminuiscono i casi, aumentano le guarigioni

Note positive negli ultimi dati comunicati da Ats Insubria ma Varese fa preoccupare: qui quasi un terzo dei nuovi casi dell'ultima settimana

Emergenza Covid, i dati di Ats Insubria: diminuiscono i casi, aumentano le guarigioni
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Ats Insubria ha comunicato gli ultimi relativi all'emergenza Covid nel territorio di sua competenza.

Emergenza Covid, in una settimana 614 nuovi casi

6.651 casi totali al 9 maggio, + 614 rispetto la settimana precedente e per la maggior parte a Varese (+448, a Como +166). I dati di Ats Insubria confermano quanto evidenziato in questi giorni: su base settimanale, la provincia di Varese va in controtendenza rispetto alle altre province, con il numero di nuovi casi in aumento rispetto una settimana prima: mentre nella settimana dal 2 al 9 maggio sono stati trovati 448 nuovi casi, in quella dal 26 aprile al 2 maggio erano stati 308.

Decessi e guarigioni

L'età media dei casi è di 64,5 anni. Di questi, il 14,9% dei casi segnalati al 9 maggio è guarito (980 persone) mentre il 14,7% è deceduto (962 persone), con un'età media di 80 anni e distribuito al 92% tra gli over 64. Come già spiegato nell'ultimo report di Ats Insubria, tra i casi letali il genere maschile è più colpito rispetto a quello femminile (il 56,5% contro il 43,5%), mentre guardando ai casi totali la proporzione è invertita (42,9% sono uomini, il 57,1% donne). Riprendendo i dati al 2 maggio, si nota un aumento proporzionale dei casi tra le donne.

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Rapporto con la popolazione

Ats Insubria confronta i dati anche sul totale della popolazione residente nel suo territorio. Da questo confronto, emerge che il tasso grezzo di mortalità è dello 0,065%, inferiore al dato regionale dello 0,149. Guardando alle fasce d'età sempre raffrontate al totale della popolazione, la mortalità per gli over 65 è risultata circa 36 volte maggiore a quella della fascia 0-64 (0,257% contro lo 0,007%).

L'andamento

Per quanto riguarda il totale del suo territorio, Ats Insubria fa notare che tra l’ultima e la terzultima settimana si  è verificato un decremento dei casi totali (- 29,0%) e ancor più dei positivi (- 71,0%). Aumenta, tanto da esser definito "incoraggiante", il numero dei guariti (+87,5%) e diminuisce quello dei decessi (-8,7%). Il numero dei deceduti rispetto l'ultima settimana si registrerebbe addirittura un dimezzamento.

"Nell’ultima settimana (rispetto alla terzultima) si osserva dunque un positivo aumento dei guariti - precisa Ats - che superano numericamente i pazienti positivi e i deceduti, dato che si consolida in una chiara tendenza migliorativa".

Focus sui tamponi

Dal 4 al 10 maggio Ats Insubria ha eseguito in totale 4.319 tamponi, di cui 2.032  in modalità drive in, 81 al domicilio  e 2206 nelle RSA (823 su operatori e 1.383 su ospiti). Tamponi eseguiti secondo le disposizioni regionali, su prescrizione dei Medici di Medicina Generale o da Ats per le categorie previste.

"Si sono registrate talvolta code e disguidi dovuti al fatto che i cittadini si presentano per libera scelta - fa sapere Ats -  non rientrando nelle categorie previste, oppure per mancato rispetto degli orari indicati nella convocazione. È opportuno pertanto che i cittadini, in questa fase ancora di emergenza, si attengano alle indicazioni fornite agevolando il lavoro degli operatori. Mentre il monitoraggio delle positività al tampone continua ininterrotto, per contrastare la diffusione del virus, è importante richiamare ancora l’utilità di comportamenti individuali e collettivi utili alla prevenzione del contagio, attraverso tutti i canali comunicativi idonei a sensibilizzare la popolazione".

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