Elezioni

Varese, è Matteo Bianchi il candidato del centrodestra

Alla fine si torna a uno dei primi nomi fatti: sarà l'ex sindaco di Morazzone a guidare il centrodestra verso il voto nella Città Giardino

Varese, è Matteo Bianchi il candidato del centrodestra
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Fumata nera per Marco Pinti, indicato un paio di settimane fa come il possibile candidato della Lega per le elezioni comunali di Varese di questo autunno, bianca invece per Matteo Bianchi, ex sindaco di Morazzone e deputato del Carroccio.

Varese, Matteo Bianchi in corsa per il centrodestra

Era uno dei primi nomi ventilati prima della candidatura di Roberto Maroni, poi uno dei primi esclusi dopo che l'ex Ministro dell'interno e Presidente della Regione si era ritirato dalla corsa per motivi di salute. Alla fine, sarà invece lui il candidato sindaco per la coalizione di centrodestra a Varese. L'investitura direttamente dal leader del Carroccio Matteo Salvini nei giorni scorsi, a chiudere una discussione nel centrodestra varesino che ormai stava tirando troppo per le lunghe.

Ad annunciarlo lui stesso in un posto su Facebook in cui rimarca l'impegno a livello comunale in quanto "amministratore locale prestato alla politica nazionale".

"Chi da tanti anni, come me, si impegna sul territorio a servizio delle proprie comunità, non può rimanere insensibile alla sfida delle prossime elezioni amministrative a Varese, capoluogo della nostra provincia e città che mi ha dato tanto sotto molti aspetti fin dall’infanzia: è giunta l’ora di mettersi in prima linea per restituire, con impegno e dedizione, quanto la città mi ha donato".

Squadra politica e civica

Come già aveva indicato prima della discesa in campo di Maroni, quando aveva dato la sua prima disponibilità su spinta dei partiti di centrodestra, la sua intenzione è quella di creare una coalizione con una forte apertura alle forze civiche della città. "Ho chiesto di poter essere libero di coinvolgere il meglio della società varesina oltre che ovviamente i partiti di centro-destra e le liste civiche collegate. È per me importante creare una squadra che travalichi i paletti della coalizione e si rivolga alle persone più rappresentative ed autorevoli della comunità varesina, per garantire alla nostra città una 'Giunta dei migliori', per elevarsi davvero a ruolo di capoluogo e per guardare all’Europa come elemento di opportunità e di sviluppo".

"Non sarà una campagna contro Galimberti"

Bianchi mette subito le cose in chiaro. Sarà una campagna elettorale per Varese e non contro Davide Galimberti, il sindaco uscente di centrosinistra. "Conoscendo le responsabilità e la complessità del ruolo del Sindaco, da parte mia non ci sarà mai nessun affronto personale nei confronti di Davide Galimberti, che è persona che stimo umanamente - promette - Tuttavia, abbiamo visioni politiche differenti e valori che ci pongono su fronti opposti. È mia intenzione discutere, proporre e dibattere sugli argomenti e non sulle persone".

Il "problema" incompatibilità

Dietro alla battaglia per la fascia tricolore, c'è il nodo incompatibilità da sciogliere in caso di elezione. Quella con il ruolo di consigliere comunale nella "sua" Morazzone ma soprattutto quella con l'incarico di Deputato che lo vede impegnato anche su importanti fronti internazionali ed europei. In caso di vittoria infatti Bianchi dovrebbe rinunciare al posto romano in favore di quello a guida della Città Giardino, aprendo così alla necessità di elezioni suppletive. Di nomi tra i papabili "sostituti" in lizza per la Camera se ne fanno già molti, e non solo tra le fila della Lega. Ma questa sarà un'altra storia.

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