Tradate, cabina di regia per la Fase 2? Puleo apre: "E' buonsenso"
Dai banchi della maggioranza una prima risposta alle minoranze: "Facciamo tutti la nostra parte, ciascuno dia il proprio contributo"
Il consigliere del Movimento Prealpino Salvatore Puleo apre alla richiesta presentata mercoledì dalle minoranze, quella di una cabina di regia tra maggioranza e minoranza per lavorare insieme alla Fase 2.
Una cabina di regia per la fase 2
Un tavolo di confronto per raccogliere idee e progettare insieme, mettendo da parte la contrapposizione politica, alla ricostruzione del tessuto economico sociale della città dopo l'emergenza coronavirus. Una "cabina di regia", l'avevano definita le minoranze di Innovazione Civica, Pd e Partecipare Sempre, per giocare di squadra e condividere insieme le iniziative da mettere in campo per la città, dalla ridefinizione degli investimenti alle politiche per i cittadini in difficoltà. Un progetto per Tradate ma non solo: il consigliere di Innovazione Civica Alfio Plebani, nonostante il primo silenzio della maggioranza guidata dal sindaco Giuseppe Bascialla, ha chiamato mercoledì a raccolta cittadini, imprese e Amministrazioni di tutto il territorio.
L'apertura di Puleo
Una sfida comune che il consigliere di maggioranza, in quota Movimento Prealpino, Salvatore Puleo è pronto ad accogliere:
"Ritengo che sia una proposta di buonsenso, dove tutti i gruppi consiliari possono dare un apporto importante in questo difficile momento - ha dichiarato - Una cabina di regia dove ognuno con le proprie competenze e professionalità potrà dare il proprio contributo, dove il sindaco ne coordinerà e ne esaminerà le proposte fattive, in modo tale da fronteggiare e gestire al meglio l'emergenza sanitaria del coronavirus".
"Nell'emergenza visto un senso civico encomiabile"
Un'apertura che ha radici nella reazione che la città ha avuto durante questi quasi due mesi di emergenza e restrizioni:
"I cittadini di Tradate hanno mostrato un grande senso civico, attenendosi per la stragrande maggioranza dei casi alle disposizioni anti contagio emesse dal Governo. Lo ha dimostrato sostanzialmente tutta quella gente che è uscita di casa solo per un valido motivo, non infrangendo i divieti. Come consigliere comunale e presidente della commissione sicurezza pubblica, sono piuttosto soddisfatto di come ha reagito Tradate. La nostra è una città che ha mostrato un encomiabile senso civico. Abbiamo udito, dagli altoparlanti dei mezzi della protezione civile l'invito di restare a casa, abbiamo rispettato rigorosamente le distanze in fila ordinata presso i supermercati per fare la spesa, abbiamo visto i nostri corsi principali e molte vie della nostra città deserte. Misure restrittive stabilite per fronteggiare l'emergenza coronavirus, ma che ormai stanno durando da troppo tempo. Abbiamo obbedito ligi alle misure rigorose impartite per tante settimane".
"L'isolamento non può continuare in eterno"
Il rispetto delle restrizioni, fortissime, di questa quarantena però rischia di venir meno se questa dovesse durare troppo, e non è un mistero.
" Adesso è il momento di fare tutti la propria parte. Il nostro compito da consiglieri comunali è quello di fare da portavoce alle istanze di un numero sempre maggiore di cittadini che non riescono ad andare avanti e chiedono quindi di programmare la Fase 2, senza tanti indugi. Ogni giorno in quarantena, la voce dei cittadini e dei commercianti è sempre più forte. Questo isolamento non può continuare in eterno, è vero che di malattia si muore ma è anche vero che si muore per mancanza di mezzi di sostentamento. Quindi SÌ ad una apertura alla Fase 2, senza diminuire le misure di sicurezza e continuando con quel senso civico mostrato in questi duri mesi. Sono sicuro che così facendo, riusciremo a riprenderci la nostra vita per ritornare finalmente alla normalità di sempre".