Tasse a Saronno, D'Amato spiega le novità
Tassa di soggiorno, fascia d'esenzione e nuove aliquote. Parola a D'Amato
L'Assessore al Bilancio, Domenico D'Amato illustra le principali scelte sulle imposte dell'Amministrazione, che già hanno visto muovere le critiche dalla Lega la scorsa settimana.
Tasse a Saronno, D'Amato: "Armonizzazione per aiutare le famiglie in difficoltà"
Di seguito le parole dell'assessore al Bilancio:
"Abbiamo fatto una manovra di armonizzazione sui tributi che punta, in una fase di crisi sociale ed economica, ad aiutare ancora di più le famiglie in difficoltà, le più colpite da questa situazione generata anche dall'incrocio terribile tra la pandemia e la guerra.
Sulla scorta dei dati relativi all’affluenza turistica nella nostra città, abbiamo istituito la tassa di soggiorno, allineandoci così a molte altre città della provincia, incluso il nostro capoluogo Varese. Questa scelta permetterà anche a Saronno di qualificare ancora di più l'offerta della città ai turisti tradizionali e business.
Abbiamo rimodulato l'addizionale IRPEF ampliando la fascia di esenzione da 10 a 15.000 euro e innalzando in maniera molto contenuta le aliquote per i redditi medi, la fascia più numerosa dei contribuenti.
Abbiamo infine regolato le aliquote IMU, in parte recependo le modifiche normative della Legge di Bilancio 2020 ed in parte razionalizzando le fattispecie con un modesto impatto economico complessivo.
La manovra, ispirata alla progressività fiscale richiesta dalla Costituzione, non certo al modello flat-tax, consente di recuperare quelle risorse che ci permettono di continuare a rispondere all’incremento della spesa sociale, anche al venire meno dei contributi statali in conto Covid, proprio per la situazione di crisi sociale che viviamo in tutta Italia".