Tamponi rapidi e Triage Covid al Palaexbo di Saronno
Il sindaco Airoldi: "Un grande risultato per Saronno, che potrà potenzialmente servire tutti i cittadini del bacino del nostro ospedale"
Punto tamponi rapidi a Saronno: lavori in corso. È in avanzata fase di allestimento, al Palaexbo di via Piave 2, sotto il tendone che ospita abitualmente la pista di pattinaggio, una struttura polifunzionale predisposta per accogliere in piena sicurezza un hot-spot Covid e un punto tamponi rapidi per ragazzi e adulti.
La struttura, la cui realizzazione è stata coordinata dall'Amministrazione Comunale con ATS Insubria e ASST Valle Olona, è stata resa possibile solo grazie alla collaborazione con Saronno Servizi, Croce Rossa Italiana, Protezione Civile e la cooperativa Medici Insubria.
Punto tamponi e Triage Covid al PalaExbo
"È un aiuto concreto - spiegano dal Comune - per alleggerire l’enorme lavoro che grava sul Pronto Soccorso dell’Ospedale di Saronno e degli altri ospedali di ASST Valle Olona".
"Questa attività permetterà di effettuare i test rapidi - continuano dall'Amministrazione - e in futuro volendo anche i molecolari, permettendo così ai cittadini saronnesi, e potenzialmente di tutti i paesi del bacino dell’Ospedale di Saronno, di evitare lunghe e scomode trasferte nelle altre strutture del territorio. Una soluzione che si rivelerà particolarmente utile anche per le tamponature che dovranno determinare la fine del periodo di quarantena".
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"Un grande traguardo per la città"
"La creazione di questo servizio di supporto alla diagnostica del Covid-19 è un grande traguardo per la nostra città - spiega il sindaco Augusto Airoldi - Traguardo che abbiamo raggiunto grazie alla collaborazione virtuosa tra istituzioni ed enti operanti sul territorio del saronnese e che rende visibile il concetto di 'città attrezzata' a gestire la pandemia di cui ho parlato in campagna elettorale".
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I tempi
I due servizi partiranno in tempi diversi: prima il Triage Covid, non appena ATS Insubria, con la collaborazione di ASST Valle Olona, avrà reso disponibile il personale medico (USCA) e infermieristico. L'accesso alle prestazioni sarà determinato da ATS in coordinamento con i medici di famiglia, ai quali è sempre obbligatorio rivolgersi in caso di sintomi sospetti e per tutto il percorso di cura. Non sono invece previsti accessi spontanei ai due servizi.
"Ho illustrato questa iniziativa anche ai partecipanti alla call odierna dei sindaci del Distretto, ottenendone un riscontro positivo - fa sapere Airoldi - Da parte mia un grande grazie a tutti i soggetti che hanno reso possibile questa iniziativa, ad iniziare dall'ufficio tecnico e dagli operai del nostro Comune che sono al lavoro in questi giorni. Noi, come gli altri, stiamo facendo la nostra parte per una Saronno più attrezzata nel contrasto al Covid".