"Rischieremmo 1200 decessi a Saronno", Astuti: "Folle allarmismo, "Fagioli ritiri l'ordinanza"
Anche i rappresentanti regionali e nazionali del Pd contro le stime antiscientifiche nel testo pubblicato all'Albo Pretorio. Alfieri: "Parole passibili di denuncia"
Il consigliere regionale Pd Samuele Astuti contro l'ordinanza del sindaco di Saronno Alessandro Fagioli che, motivando lo stop al mercato, parla del rischio di "1200 decessi" in città.
"1200 decessi a Saronno", allarmismo sull'Albo Pretorio
Sta facendo il giro dei media nazionali e scatenando le reazioni di tutta la politica l'ordinanza con cui il sindaco di Saronno Alessandro Fagioli ha deciso la sospensione del mercato settimanale. Non per lo stop ai banchi del mercato ma per due passaggi tra le premesse in cui si legge che
"la Città di Saronno ha poco meno di 40.000 abitanti e qualora nel caso peggiore, venissero tutti contagiati, rischieremmo di avere, stando al 3% di decessi, circa 1200 decessi. Pur nella consapevolezza che si tratta di un dato non estrapolabile scientificamente, ma non avendo al tempo stesso controprove, è da tenere in considerazione nella tutela della salute pubblica ed in particolar modo per la fascia debole della popolazione ovvero di chi ha già patologie in corso".
E dopo le critiche ai dati del consigliere indipendente Francesco Banfi, ora arriva anche la richiesta di ritiro da parte del Pd regionale.
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Astuti: "Follia, si fa allarmismo col pallottoliere"
Dal Pirellone, e dalla vicina Malnate, è il consigliere Samuele Astuti a nome del gruppo consiliare a definire "inqualificabile" il comportamento del sindaco:
"Fare allarmismo con il pallottoliere è proprio il contrario di ciò che un rappresentante delle istituzioni dovrebbe fare. Parlare di 1200 possibili decessi per coronavirus a Saronno è semplicemente una follia. Fagioli smentisca immediatamente e dia alla popolazione una comunicazione corretta, suffragata da dati scientifici e non dal chiacchiericcio acchiappa-like dei social network. Un plauso va dato invece ai tanti sindaci che si stanno facendo in quattro per applicare con coscienza le direttive della Regione e del Governo, non sempre chiarissime e univoche".
"Parole passibili di denuncia"
Anche il deputato dem Alessandro Alfieri attacca duramente il primo cittadino di Saronno:
"Sono tantissimi i sindaci, senza distinzione di colore politico, che in questi giorni sono impegnati a gestire l'emergenza coronavirus nelle rispettive comunità. A loro deve andare il ringraziamento di tutto il Paese - scrive sulla sua pagina Facebook - Poi c'è il sindaco di Saronno che pubblica un'ordinanza condita da parole irresponsabili, antiscientifiche e passibili di denuncia per procurato allarme. Ecco, di questo non abbiamo proprio bisogno".