Allarmismi

Mercato annullato a Saronno, Banfi: "In delibera numeri da Apocalisse. Evitiamo di diffondere allarmismo"

Il consigliere: "Conti completamente errati. Per favore signor sindaco, serietà".

Mercato annullato a Saronno, Banfi: "In delibera numeri da Apocalisse. Evitiamo di diffondere allarmismo"
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Mercato annullato a Saronno, ma nella delibera approvata dalla Giunta di Alessandro Fagioli vengono inseriti dei numeri preoccupanti. Il consigliere Banfi invita alla calma, e alla serietà.

Mercato annullato a Saronno, rischio contagio

La sospensione del mercato cittadino di Saronno non è certo un unicum: sono tanti i Comuni che a fini preventivi e con l'obbiettivo di ridurre il rischio diffusione del coronavirus stanno adottando provvedimenti simili. Ma a Saronno la Giunta e il sindaco Alessandro Fagioli hanno voluto inserire anche dei numeri per giustificare l'adozione del provvedimento. Numeri che il consigliere Banfi definisce "da Apocalisse". Si legge nella delibera:

"Preso atto che (…) Gli unici dati certi sono relativi ai 229 casi di contagio ad ora accertati dei quali 7 deceduti, pari circa al 3%. Appreso che i deceduti erano in età avanzata o presentavano altre patologie già in corso; la Città di Saronno ha poco meno di 40.000 abitanti e qualora nel caso peggiore, venissero tutti contagiati, rischieremmo di avere, stando al 3% di decessi, circa 1200 decessi. Pur nella consapevolezza che si tratta di un dato non estrapolabile scientificamente, ma non avendo al tempo stesso controprove, è da tenere in considerazione nella tutela della salute pubblica ed in particolar modo per la fascia debole della popolazione ovvero di chi ha già patologie in corso".

Banfi: "Dati completamente errati e non scientifici"

Sulla decisione della giunta interviene in consigliere Banfi:

"Finalmente l'amministrazione Fagioli ha deciso cosa fare del mercato di mercoledì 25 febbraio: soppresso. 290 banchi provenienti da tutta la Lombardia e da parte orientale del Piemonte, clienti da tutta la Lombardia. Tra sopprimere il mercato, consentirlo oppure consentirlo in forma ridotta (es. solo i generi di prima necessità), si è deciso per la soppressione. Si sarebbe potuto, per rispetto dei lavoratori, scegliere prima, ma finalmente, nel bene o nel male, si è scelto".

Ma è su quei numeri, sull'apocalittico scenario di 1200 morti a Saronno (pur nel peggiore dei casi) che si concentra Banfi:

"In sostanza il sindaco Fagioli prende atto dell'incipit di 'World war zero' che avrà immagino guardato ieri sera. Previo che la statistica insegnerebbe che le percentuali vanno calcolate sul campione totale di popolazione, quindi i cittadini lombardi e i cittadini veneti (quasi 15milioni), e che su di essi andrebbero soppesati i numeri di contagi e decessi, di riflesso avremmo che eventuali decessi non sarebbero da calcolarsi come 3% di 40 mila cittadini, ma andrebbero tra loro rapportati i numeri dei cittadini: su 40 mila saronnesi risulterebbe (per una elementare proporzione) contagiato ben 0,6112 abitante e i decessi sarebbero il 3% di quel nemmeno un abitante, cioè 0,02... altro che 1200. Tutto ciò basandomi sui dati non scientifici raccolti non si sa come e inclusi nell'ordinanza del sindaco Fagioli. I conti sono errati. Non so se converrebbe riscrivere l'ordinanza correggendola.

Se i dati non sono scientifici e sono calcolati non si sa da chi nè come, perchè inserirli nell'ordinanza? Ma non avrebbe potuto prendere spunto da un comune che qui nelle vicinanze (Tradate) ha deciso per la soppressione del mercato senza parlare di cifre e dati non scientifici? Perchè dobbiamo rifarci alla fantascienza e a principi matematici elementari inesistenti? Comunque, mi resta un interrogativo: si dovrebbe mantenere calma la cittadinanza evitando di diffondere allarmismi, giusto? Per favore: serietà, signor sindaco".

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