Tradate

"Preoccupa la becera polemica fatta sulla pelle dei malati di Covid"

Alice Bernardoni, vicesegretaria provinciale del Pd: “Abbiamo appreso della positività dei 24 migranti del centro di Tradate dalla conferenza stampa del sindaco, l’unica fatta dall’inizio dell’emergenza”.

"Preoccupa la becera polemica fatta sulla pelle dei malati di Covid"
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“Preoccupa la piega che sta prendendo il dibattito” divampato attorno al centro d’accoglienza dei migranti alla Melzi di Tradate. Bernardoni, in qualità di ex assessore ai tempi dell’apertura del centro, rivendica le scelte fatte dalla passata amministrazione, ma precisa: “Fu una decisione imposta dal Prefetto, comunque stupisce che a distanza di 5 anni il centro sia ancora aperto”.

Il Pd: “ Ci preoccupa la becera polemica”

“Abbiamo appreso della positività dei 24 migranti al centro d’accoglienza solo attraverso la conferenza stampa indetta dal sindaco e risulta strano perché è stata l’unica conferenza organizzata dall’amministrazione dall’inizio dell’emergenza sanitaria”, premette Alice Bernardoni ex assessore vicesegretario provinciale del Pd.

“Preoccupa la piega che oggi la questione sta prendendo dopo le aspre critiche alla gestione del centro d’accoglienza pubblica. Preoccupa la becera polemica fatta sulla pelle dei malati di Covid”.

“Chi è in quarantena dev’esser controllato a prescindere che sia tradatese o migrante”

“Ai primi di aprile – argomenta Bernardoni -  il sindaco riferendosi al focolaio nato nell’istituto delle canossiane alla Barbara Melzi  aveva detto che era tutto sotto controllo, ma forse alla luce dei nuovi contagi non era proprio così e qualcosa forse è fuggito al controllo”.  E facendo riferimento a quanto detto dal primo cittadino precisa: “ Preoccupa che ci siano persone che non rispettino l’isolamento e la quarantena siano cittadini di Tradate o richiedenti asilo.  E’ un fatto grave, ne va della tutela della salute pubblica. E’ necessario vigilare e  chi non rispetta la quarantena dev’esser denunciato e multato, a prescindere da chi sia stato”.

 

“E’ cambiata la giunta, ma il centro è ancora aperto”

Poi entrando nel merito dell’apertura del centro avvenuto ai tempi dell’amministrazione di centro sinistra Bernardoni ci tiene a precisare: “Non era stato il sindaco e la Giunta a volerlo, la decisione era stata presa dal Prefetto per fronteggiare quella che allora era un’emergenza umanitaria. Ciò premesso riteniamo comunque che il valore dell’accoglienza debba sempre essere portato avanti”, rivendicando le scelte allora fatte dall’amministrazione Cavalotti. Poi togliendosi l’ultimo sassolino dalla scarpa conclude: “Sono passati cinque anni dall’apertura del centro per migranti, è cambiata l’amministrazione, ma il centro continua ad ospitare richiedenti asilo”.

Più comunicazione

Poi conclude rivolgendosi all’amministrazione Bascialla: “Perché informi il consiglio e le forze politiche sulle questioni legate all’emergenza coronavirus non limitandosi a fornirle quelle legate alla Barbara Melzi”.

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