Pietro Zappamiglio lascia il ruolo di Commissario provinciale di Forza Italia
Il sindaco di Gorla lascia l'incarico, ma annuncia una mozione per il prossimo congresso
Forza Italia nel caos a Varese: il commissario Pietro Zappamiglio, sindaco di Gorla Maggiore, ha lasciato il suo incarico di vertice.
Zappamiglio lascia, serve un nuovo commissario per Forza Italia
La spaccatura interna al partito era risultata evidente la scorsa settimana, quando tra le foto di rito della cena di Natale del partito mancava proprio lui, Pietro Zappamiglio. Uno di quei nomi e volti che in quell'occasione sarebbe dovuto essere in prima fila, essendo commissario provinciale e che invece era assente. Non per impegni, ma perchè parrebbe che nessuno lo aveva invitato.
Il sindaco di Gorla aveva assunto la guida del partito in provincia di Varese da fine maggio, su nomina del coordinatore regionale Alessandro Sorte. Una nomina che già all'epoca aveva scosso il partito fondato da Silvio Berlusconi. E da allora, il clima non si dev'essere certo rasserenato, fino alla cena di Natale "con esclusione" e fino alle dimissioni comunicate oggi, 20 dicembre, da Zappamiglio. Che lascia, ma non molla annunciando una mozione per il prossimo congresso, a gennaio, dove tornare a suonare la carica con quella parte di Forza Italia che lo ha sostenuto finora:
"Comunico le mie dimissioni da Commissario provinciale di Varese di Forza Italia - ha dichiarato in una nota - Per rispetto nei confronti del Partito e della speranza di militanti ed elettori in un futuro finalmente libero dalle polemiche del passato, non intendo in alcun modo commentare gli episodi che stanno occupando la cronaca politica territoriale. Il lavoro avviato da mesi con molti amici continua, e sfocerà in una puntuale mozione che sarà presentata in occasione del congresso provinciale previsto per la fine di gennaio 2024".