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ObSar: "Maggioranza allo sbando, unita solo dalla poltrona"

Maggioranza spaccata sulla mozione della forza di opposizione a tema Pgt

ObSar: "Maggioranza allo sbando, unita solo dalla poltrona"
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Dopo la commissione Regolamento saltata per mancanza del numero legale, in Consiglio Comunale la maggioranza saronnese si è spaccata sulla mozione di Obiettivo Saronno che chiedeva l'apertura di una revisione del Piano di Governo del Territorio.

Di seguito, riportiamo il commento della lista di opposizione.

"Maggioranza allo sbando"

Quando una maggioranza è concentrata a non perdere la poltrona anziché a fare per il bene di Saronno e dei suoi cittadini, succede che il voto del Sindaco e del Presidente del consiglio comunale siano discordanti, nonostante il ruolo fondamentale che il presidente, insieme alla figlia consigliere “indipendente”, ha nella maggioranza; succede che, per la stessa delibera, nel PD – primo partito della maggioranza – ci siano consiglieri che votano a favore e altri che si astengono, nella Lista Saronno Civica per Airoldi c’è chi vota a favore e chi contro e in Tu@ Saronno la capogruppo dichiara il voto favorevole e, al momento della votazione, arriva l’astensione.

Non è un racconto surreale – un po’ stile armata Brancaleone – ma la cronistoria di quello che è successo nella seduta del consiglio comunale del 2 marzo durante la discussione della mozione – presentata da Obiettivo Saronno – con oggetto la revisione del Piano di Governo del Territorio (PGT).

Abbiamo deciso di formulare e protocollare questa mozione il 10 gennaio 2023 a seguito dell’adozione del piano di recupero di via Genova (in prossimità di Corso Italia) da parte di una giunta comunale zoppa in cui l’Assessore alla Rigenerazione urbana (comunemente noto come assessore all’Urbanistica) si era dimesso 15 giorni prima; l’abbiamo fatto per evitare che altri palazzi alti 29 metri, come quello del progetto approvato di via Genova, possano sorgere nel centro storico.

La nostra mozione ha smosso qualcosa tant’è che il 9 febbraio la giunta comunale ha deliberato l’avvio del procedimento di variante generale del PGT. Che coincidenza! In questo contesto pensavamo che la mozione venisse votata favorevolmente almeno da tutta la maggioranza e senza polemiche e invece non è stato così: il Sindaco è intervenuto per affermare, con il consueto tono di spregio: “Questa robetta qui non è niente rispetto a quello che faremo”, mescolando impropriamente lo scopo di una mozione presentata da un gruppo consiliare di minoranza con l’azione amministrativa necessaria per la revisione del PGT.

Non contento, il Sindaco ha continuato il suo intervento affermando che non c’era bisogno che Obiettivo Saronno chiedesse la revisione del PGT a partire dal centro storico perché la sua Amministrazione aveva già previsto di farlo inserendo l’argomento nel bilancio di previsione 2023-2025.

Ma dove? Il Bilancio di previsione 2023-2025 e il Documento Unico di Programmazione (DUP) – approvati dalla giunta il 29 dicembre 2022 e discussi in consiglio comunale il 2 febbraio scorso – non riportano alcun riferimento al PGT. È credibile che un tema così importante – pilastro fondamentale del programma del sindaco – venga inserito nel bilancio di previsione 23-25 e non venga descritto nel DUP? E non venga tra l’altro comunicato urbi e orbi?

Nel Piano esecutivo di gestione, approvato dalla giunta il 9 febbraio (un mese dopo la nostra mozione), si trova una voce di spesa dal titolo “Studi in materia di mobilità e urbanistica” che può comprendere diversi temi come la revisione e aggiornamento del Regolamento Edilizio Comunale che è citato nel DUP, ma non per forza il PGT.

Per onor di cronaca ricordiamo che nel previsionale 2022-2024 fu stanziata una cifra considerevole per il PGT dall’allora assessore alla Rigenerazione urbana, anche se poi di fatto non si fece nulla.

Risultato: in un clima surreale la nostra mozione sul PGT viene approvata, dimostrando – se ce ne fosse ancora bisogno – come la maggioranza sia completamente spaccata al proprio interno.

Durante la seduta del 2 marzo la lista civica Obiettivo Saronno ha raggiunto diversi obiettivi a favore dei cittadini: primo fra tutti l’impegno concreto dell’Amministrazione Airoldi nel riqualificare lo stabile comunale di via Benetti, destinato a diventare lo Spazio Giovani, uno spazio di aggregazione per i giovani che in città esisteva e che la precedente Amministrazione Fagioli chiuse anni fa. Questo spazio manca ormai da troppo tempo.

Va al contrario rilevato come l’Assessore al Commercio non abbia fornito alcuna risposta ai consiglieri di Obiettivo Saronno in merito ai 400.000 euro ottenuti dal bando del Distretto Urbano del Commercio: i consigliere hanno chiesto di confermare se questi fondi verranno utilizzati per riqualificare le zone adiacenti a Palazzo Visconti verso Villa Gianetti, invece di essere destinati ad interventi necessari per una reale rivitalizzazione del commercio di vicinato, che renderebbe inoltre più sicuro il centro storico con le proprie attività.

D’altra parte, quali risposte si possono avere da un’Amministrazione allo sbando che all’inizio della seduta consiliare non aveva nemmeno i numeri per assicurare il regolare svolgimento del consiglio comunale?

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