Saronno

Torre in via Genova, l'Amministrazione tenterà una trattativa. Approvazione però "inevitabile"

Il Comune ha confermato la conformità al Pgt. I cittadini presenti non nascondono una certa delusione: "Decisione in continuità con la precedente amministrazione, molto lontana dalle promesse di rottura con il passato fatte in campagna elettorale"

Torre in via Genova, l'Amministrazione tenterà una trattativa. Approvazione però "inevitabile"
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La lettera e la richiesta dei residenti di via Genova a Saronno, in cui si chiedeva all'Amministrazione di fermare il progetto per la "torre" all'interno di una vecchia corte del quartiere hanno rapidamente smosso le acque in città.

L'Amministrazione il 6 luglio ha infatti inviato il gruppo di cittadini per un momento di confronto, alla presenza del sindaco Augusto Airoldi e degli assessori Alessandro Merlotti e Novella Ciceroni. Gli esponenti della Giunta hanno preso degli impegni ma spiegato anche che, a livello di pianificazione urbanistica, non ci sono appigli per bloccare il progetto o imporne delle modifiche.

Torre in via Genova a Saronno, confronto fra cittadini e Amministrazioni

Per i cittadini, è un progetto che non si deve fare. Per il Comune, che invece deve muoversi sulla base di leggi, regole e Pgt, starà tutto alla "buona volontà" dell'operatore. Questo, riassumendo, l'esito dell'incontro tra i residenti peroccupati pe ril piano di recupero della corte di via Genova e l'Amministrazione.

Incontro in cui il gruppo di cittadini è sceso più nel dettaglio sulle criticità del progetto, già accennate nella lettera di qualche settimana fa.

"In particolare - fanno sapere - è stato chiesto al Comune di prendere in considerazione alcuni elementi sia di natura politica che di  natura tecnico-giuridica  che potrebbero aiutare la Giunta a riflettere ulteriormente sulla irrazionalità del progetto edilizio in questione e a optare per un rifiuto dello stesso così come presentato".

Le risposte del Comune

"Dal punto di vista meramente tecnico e in base all'attuale PGT - ha spiegato l'assessore Merlotti - il progetto edilizio presentato può ritenersi legittimo e privo di criticità urbanistiche (per rispetto di altezze, distanze, volumetrie e per gli aspetti del carico viabilistico, della raccolta dei rifiuti e dello scarico delle acque reflue)".

Regolarità tecniche che quindi non lascerebbero margini all'Amministrazione per chiedere delle revisioni radicali del progetto, già in fase molto avanzata, pur dovendo essere chiamata all'ultimo via libera all'intervento.

L'Amministrazione avrebbe comunque preso due impegni, fanno sapere i cittadini all'incontro: tentare un confronto con l'operatore per ridistribuire le volumetrie e abbassare la torre-condominio che romperebbe lo "skyline" del quartiere e intanto iniziare un percorso di revisione del PGT per impedire in futuro progetti e situazioni simili. Un percorso, va detto, lungo e certo non immediato.

I residenti non si arrendono

C'è non poca delusione tra i cittadini in mobilitazione. "L’approvazione del piano di recupero via Genova 14-18 viene vista sostanzialmente come inevitabile da parte della Giunta - riportano -  ciò si traduce di fatto in una decisione di continuità con la precedente amministrazione, molto lontana dalle promesse di rottura con il passato della campagna elettorale che ha portato in Comune l’Amministrazione Airoldi".

"Il Gruppo saronnesi per via Genova continua a ritenere che l’approvazione di questo progetto crei un ingombrante precedente: per questa ragione, i cittadini coinvolti nel gruppo hanno intenzione di svolgere ulteriori approfondimenti tecnico-legali e di organizzare iniziative per mantenere alta l’attenzione sul tema. L’obiettivo è cercare di promuovere un atto di coraggio e di svolta immediata verso una città davvero più sostenibile da parte dell’Amministrazione".

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