Mancata collaborazione, RSA, patrimonio e riqualificazione urbana: Plebani scrive al sindaco
Tante le risposte chieste al sindaco dal consigliere di Innovazione Civica
Tre interrogazioni e una mozione al sindaco e all'Amministrazione di Tradate da parte del consigliere di Innovazione Civica Alfio Plebani: dal silenzio sulla proposta di una "cabina di regia" a quello sulla situazione nelle RSA cittadine.
Tre interrogazioni e una mozione
Fase 1 ed emergenza ormai alle spalle (si spera) ma un percorso tutto in solitaria quello scelto dall'Amministrazione comunale di Tradate per far fronte a questi due mesi e oltre di lockdown. E ora che il periodo di misure più stringenti è finito non solo ricominciano i lavori consiliari che qui si erano interrotti a differenza di altri Comuni ma anche le forze di minoranza intervengono per chiedere formalmente conto al sindaco Giuseppe Bascialla di quanto fatto (e non fatto) sinora e di cosa si intende fare per il prossimo periodo. Da qui le tre interrogazioni e la mozione presentata dal consigliere comunale Alfio Plebani.
Silenzio dal Comune e mancata collaborazione
Nemmeno un "no grazie". La proposta di tutti i consiglieri di minoranza per una "cabina di regia", dove collaborare mettendo da parte le casacche politiche per mettere in campo una "ricostruzione" della città dopo l'emergenza è semplicemente caduta nel vuoto. Questo il motivo della prima interrogazione di Plebani:
"Abbiamo chiesto di poter partecipare attivamente, per il ruolo che ci appartiene di consiglieri comunali, al momento emergenziale contingente - ricorda Plebani - Abbiamo inviato attraverso i canali istituzionali proposte e contributi concreti per la gestione del post-emergenza con spirito collaborativo e di confronto nell’unico interesse della collettività. Non abbiamo ricevuto nessuna risposta signor Sindaco, un silenzio assordante e sconcertante, un segnale di chiusura totale che Le fa poco onore. (…) Per il bene della collettività, bisogna essere in grado di distinguere la presunta capacità autonoma di saper gestire nel miglior modo possibile le situazioni dall’arroganza di non voler ascoltare altre voci al di fuori di quelle della propria squadra. Lavorare insieme, nel rispetto dei singoli ruoli, costruire il futuro attraverso azioni concrete è interesse di tutti".
Tre le richieste cui Bascialla dovrà rispondere: "I motivi del disinteresse riguardo le proposte concrete avanzate da Innovazione Civica in questo periodo di emergenza straordinaria - chiede Plebani - Se intende continuare a governare mantenendo una posizione rigida nei confronti dei consiglieri comunali di minoranza limitandosi a considerarli come opposizione con l'unica funzione di controllo della maggioranza, oppure se, nell’unico interesse della collettività, intende ascoltare, collaborare e costruire insieme il prossimo futuro e quale strategia e quale atto politico intende adottare per fronteggiare il post-emergenza".
RSA: Velini e Pineta
C'è poi "il caso" delle due RSA cittadine. Qui la situazione non è certo delle migliori, come raccontato qui per la Velini e qui per la Pineta e da alcuni articoli de La Settimana di Saronno. Strutture cui numerose famiglie della città hanno affidato i propri cari anziani e che come moltissime realtà simili stanno pagando un prezzo carissimo per l'emergenza coronavirus. Ecco perchè Plebani chiederà in consiglio comunale al sindaco "il numero dei decessi e dei contagi da covid-19 all’interno delle RSA (Velini e Pineta) presenti sul territorio; quali azioni ha intrapreso per la verifica delle condizioni in cui si trovavano e si trovano gli ospiti ed il personale delle RSA del territorio con particolare riferimento alle misure di controllo della positività degli operatori e dei dipendenti delle stesse RSA; in quale data gli organi istituzionali preposti hanno messo a disposizione i primi tamponi per le RSA di Tradate e un aggiornamento sul numero e sulla fascia di età dei decessi e dei contagiati sul territorio Tradatese".
Patrimonio pubblico
Altra interrogazione invece sul patrimonio pubblico e la sua valorizzazione:
"La conoscenza e la consapevolezza della disponibilità del patrimonio immobiliare pubblico può essere un importante contributo a sostegno delle misure restrittive impartite per il post emergenza - scrive Plebani - A tal proposito chiedo al sindaco di riferire oralmente sulla consistenza, sullo stato di conservazione, sulla destinazione e sull’utilizzo dei beni immobili di proprietà e/o possesso comunale ed in particolare da chi sono utilizzati, con quale finalità sociale e con quale forma contrattuale sono disciplinati i rapporti e le relative scadenze, al fine di destinare eventuali spazi disponibili alle necessità contingenti".
Riqualificazione urbana e ricostruzione
Ultima, la mozione che come la proposta di collaborazione già avanzata dal consigliere punta al "post emergenza" in cui si dovrà ridisegnare la città per permettere al suo tessuto sociale ed economico di convivere col coronavirus.
"I singoli interventi di riqualificazione urbana devono essere parte di un progetto globale di visione per il futuro della città da tradurre in un programma strategico di azioni armoniose e funzionali sul breve, medio e lungo termine - spiega Plebani - chiediamo quindi di promuovere un dibattito sull’argomento, vista anche la prossima riqualificazione di piazza Mazzini, e di operare seguendo lo sviluppo di un disegno globale, istituendo eventualmente anche un bando pubblico, per il progetto di riqualificazione urbana dell’intero territorio da utilizzare quale indirizzo univoco a sostegno degli interventi puntuali che non possono e non devono essere improvvisati, estemporanei e soprattutto isolati da un progetto globale di visione futura della città".