Saronno

"Il Comune di Saronno ha appaltato gli eventi ai Telos?"

Pochi eventi in città e poco frequentati. Discorso opposto invece per quelli senza autorizzazioni degli anarchici: l'attacco di Indelicato e Miglino

"Il Comune di Saronno ha appaltato gli eventi ai Telos?"
Pubblicato:

Pochi eventi "ufficiali" in città, non mancano invece quelli non autorizzati degli anarchici del Telos e del Collettivo Adespota. E l'ex consigliere comunale Alfonso Indelicato, insieme all'ex assessore Mariassunta Miglino e a Dario Ceriani, Diego Riva ed Ernesto Credendino si chiede se l'Amministrazione Airoldi abbia appaltato a loro l'organizzazione delle iniziative cittadine.

Pochi eventi a Saronno, tanti dei Telos

"Ci assale un dubbio: che la vigente Amministrazione abbia silenziosamente appaltato l’organizzazione dei pubblici eventi al Telos e a simili associazioni?".

Così il gruppo apre il suo comunicato a metà di un'estate decisamente sottotono dal punto di vista degli eventi cittadini. Un calendario scarno, con qualche eccezione ovviamente, le cui cause secondo Indelicato&soci non sono solo legate all'emergenza Covid e alle restrizioni anti-contagio vista "la fioritura di manifestazioni nel belt saronnese".

"Gli indizi di una tale trattativa (quella coi Telos, ndr) giunta a buon fine sono molteplici -  scrivono nel loro comunicato - Da qualche tempo si infittiscono in città le occupazioni di piazze, piazzette, parchi e parchetti cittadini. Talvolta senza preavviso, più spesso con tanto di locandina sui social. L’ultima delle serie si giovava addirittura, oltre che della musica a palla e di abbondanti beveraggi, niente meno che delle luci stroboscopiche: i fuochi d’artificio protagonisti delle notti precedenti sono oramai superati. La varietà di tali iniziative è inoltre rimarchevole: si passa da eventi sostanzialmente ludico-libertari ad altri con una dimensione più squisitamente politica, come il recente dibattito en plein air sui disordini del G8 (in copertina), presumibilmente affrontato in chiave un pochino manichea".

"Senza autorizzazioni, dovute invece ai cittadini"

Eventi e iniziative organizzate e promosse tramite il tam tam, nemmeno nascosto, sui social e che si tengono senza alcuna autorizzazione. Tanto che, quando ancora vigeva il coprifuoco, non sono mancate le polemiche per raduni e musica che continuavano ben oltre l'ora del "tutti a casa".

"Manifestazioni prive, a quanto se ne può sapere, delle debite autorizzazioni - rimarcano infatti - Debite, evidentemente, se è il cittadino qualunque a volerne organizzare di simili, superflue e quasi offensive per gli anarchici. Forse che questi ultimi hanno acquisito il diritto di occupazione del suolo pubblico per usucapione? Così a occhio diremmo che mancano i presupposti giuridici, ma la Giustizia italiana è in evoluzione in senso libertario … chissà. In ogni modo, non tutto il male viene per nuocere - attaccano ironici - l’Amministrazione, così facendo, risolve il problema della propria assodata incapacità di organizzare eventi in grado di coinvolgere la cittadinanza, che non trova giustificazione nella pandemia, considerata la fioritura di manifestazioni nel belt saronnese. E se si fosse davvero rivolta agli anarchici, ciò sarebbe, in fondo, nell’ordine delle cose. Un sia pur vago  idem sentire, quanto meno una certa simpatia di fondo per questi giovani scavezzacolli ma così vivaci e pieni di idee c’è, inutile negarlo. E magari, tutto ciò considerato, se ne potrebbe assumere qualcuno come consulente alle feste e alle manifestazioni. La programmazione sarebbe ricca, anche se un po’ monocorde".

Seguici sui nostri canali