Italia-Svizzera

Frontalieri, emendamento al Cura Italia e interrogazione di Candiani a Di Maio: "Vanno tutelati"

Il senatore tradatese del Carroccio "chiama" il vertice della Farnesina: "Tutelare la salute pubblica ed economica di chi lavora oltreconfine"

Frontalieri, emendamento al Cura Italia e interrogazione di Candiani a Di Maio: "Vanno tutelati"
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Il senatore della Lega Stefano Candiani, insieme al collega della Camera Nicola Molteni, a marzo aveva già chiesto al Governo di attivare misure economiche a sostegno dei frontalieri colpiti dall'emergenza coronavirus. Ora, anche un'interrogazione al Ministro per gli Affari Esteri Luigi di Maio.

Il Ticino chiude, i frontalieri rischiano

I sussidi per i lavori italiani, dipendenti ed autonomi, colpiti dalla crisi economica dovuta all'emergenza coronavirus ci sono. Ma la macchina del sostegno statale non arriva ad aiutare chi il lavoro lo ha perso (anche solo temporaneamente) oltre la frontiera. Già un mese fa, a inizio marzo, i due parlamentari della Lega Stefano Candiani e Nicola Molteni avevano chiesto un intervento deciso da parte del Governo a tutela dei frontalieri, chiedendo "risorse necessarie  a dare assistenza dal punto di vista previdenziale ed economico a chi dovesse perdere il lavoro per l’infezione o a causa delle ripercussioni economiche di tutta la filiera transfrontaliera dei territori di confine". Una richiesta caduta nel vuoto, tanto che nei giorni scorsi anche il senatore Pd Alessandro Alfieri è arrivato a chiedere un intervento al suo Governo insieme ai consiglieri regionali dem.

Intervento che i due esponenti del Carroccio sono tornati a chiedere con un emendamento al decreto Cura Italia.

Interrogazione a Di Maio

Sul tavolo del Governo anche un'interrogazione diretta al Ministro degli Affari Esteri Luigi di Maio, cui fanno capo i rapporti con la Svizzera.

"Ogni giorno migliaia di cittadini italiani, lavoratori frontalieri nelle aziende del Canton Grigioni e del Canton Ticino, attraversano i territori di confine - spiega Candiani - La Confederazione Elvetica ha consentito ai singoli cantoni di attuare misure obbligatorie di chiusura delle attività lavorative nei territori più colpiti. Misure che il Canton Ticino ha già attivato e che il Grigioni potrebbe attivare a breve dal momento che registra un costante aumento dei contagi che potrebbe portarlo a diventare insieme appunto al Ticino, uno dei territori con il più alto tasso di incidenza al mondo di casi per persona. I lavoratori, le loro famiglie e le Amministrazioni locali sono sempre più preoccupati, anche perchè oltre all'incertezza legata al lavoro c'è la paura che il flusso quotidiano dei lavoratori possa contribuire alla diffusione del contagio e vanificare gli sforzi fatti sinora. Di Maio ci dica quindi quali iniziative urgenti intenda intraprendere il Governo italiano nei rapporti con la Confederazione Elvetica per tutelare la salute pubblica ed economica, in particolare dei nostri frontalieri e mettere al sicuro il loro lavoro".

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