"Tutta la Lombardia in zona rossa, nessuno escluso"
Il Presidente chiude alla possibilità di misure differenziate su base provinciale, almeno per le prossime due settimane
"Da questa mattina girano notizie false che rischiano di destabilizzare le persone. Dopo la firma del Dpcm tutta la Lombardia è zona rossa, nessun territorio è escluso". Lo ha dichiarato pochi muniti fa il Governatore Attilio Fontana.
Fontana: “Tutta la Lombardia è zona rossa, nessun territorio è escluso”
"Tutta la Lombardia è zona rossa – conferma Fontana – Solo dopo due settimane dall’entrata in vigore del provvedimento sarà possibile chiedere delle deroghe per i territori sulla scorta dei dati epidemiologici" ha sottolineato con forza il numero uno sul Pirellone. Le parole di Fontana gelano chi da ieri ha lanciato appelli perchè si chiedesse al Governo un'applicazione "a macchia di leopardo" delle misure restrittive, allargandole un poco nei territori dove la situazione apparirebbe meno critica. Possibilità che, a dire il vero, era stata confermata mercoledì sera dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, pur limitandosi a un ragionamento "in astratto" in base al Dpcm.
"Me l’ha confermato lo stesso Ministro Speranza telefonicamente" ha aggiunto Fontana, che ieri sera aveva parlato dopo la diretta di Conte di "schiaffo in faccia ai lombardi e alla Lombardia".
Ristori: “Non arretro di un passo”
Lo scontro quindi rimarrà congelato per le prossime due settimane, forse. Intanto, non si arretra sui ristori promessi da Conte:
"Ai cittadini dico che dobbiamo tenere duro ancora per un po' – ha concluso il Governatore – Agli imprenditori garantisco che non arretrerò di un passo finché non saranno erogate le risorse promesse. Voglio ancora una volta ringraziare tutto il personale sanitario su cui pesa tutto il lavoro più faticoso".