Venegono Inferiore

Elezioni a Venegono Inferiore, c'è il primo candidato

Primo nome per la corsa alla fascia tricolore: ""Si può ancora avere un’alternativa a Venegono e sono pronto a darla"

Elezioni a Venegono Inferiore, c'è il primo candidato
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C'è il primo candidato in corsa per le elezioni di Venegono Inferiore che si terranno l'8 e il 9 giugno: è Giorgio Zaupa, già candidato cinque anni fa con La Svolta per Venegono.

Elezioni a Venegono Inferiore, Zaupa: "Ci sono"

"Si può ancora avere un’alternativa a Venegono e sono pronto a darla".

E’ Giorgio Zaupa il primo a farsi ufficialmente avanti nella corsa alle prossime elezioni comunali. I tempi non sono ancora maturi per la presentazione di una vera e propria lista, ma Zaupa conferma il suo intento di candidarsi al ruolo di sindaco e dichiara di stare già raggruppando attorno a sè la compagine con cui si presenterà ai cittadini per l’appuntamento di giugno.

venegono inferiore giorgio zaupa

"E’ ancora presto per dire se la nostra lista avrà dei simboli o se si presenterà come gruppo civico, ma l’orientamento sarà comunque quello di centro-destra", prosegue Zaupa, che alle elezioni del 2019 aveva guidato La Svolta per Venegono come candidato sindaco e che in questi ultimi cinque anni si è seduto tra i banchi dell’opposizione.

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"In questi anni, i venegonesi hanno imparato a conoscermi e hanno potuto osservare la passione che mi muove e che riverso anche nel mio lavoro di imprenditore", prosegue Zaupa. "Anche se risiedo a Cairate, le mie radici sono ben piantate nel territorio di Venegono Inferiore. Qui la mia famiglia ha lasciato un’impronta ed anche io sono sicuro di poter dare un contributo".

Fino al voto, l'Aventino

Nel frattempo, però, Zaupa comunica che non parteciperà più a nessuna seduta del consiglio comunale da qui fino alla fine del presente mandato.

"E’ una questione di dignità personale e di rispetto per il ruolo che ricopro. Il  mio non è un tirarsi indietro, tutto il contrario. Semplicemente, con la mia non presenza posso dare un segnale: noi membri dell’opposizione siamo trattati come fantasmi. Non è una critica alle intenzioni programmatiche e politiche della maggioranza - spiega - ma ai modi con cui viene svolto quello che dovrebbe essere un organo di confronto e di democrazia. Da tempo non vengono più svolte commissioni e manca un dialogo costruttivo con la maggioranza. Per quanto non necessario per l’approvazione, l’opposizione svolge un ruolo ed è giusto che ci sia rispetto da entrambe le parti. La mia astensione dalla presenza è pertanto fondamentale per mandare un messaggio forte. Detto questo, non ritiro la mia disponibilità a mettermi in gioco".

Primo nome

Per il momento nessun altro fra gli attuali volti della politica cittadina ha avanzato apertamente la propria disponibilità a ricandidarsi, nè tra i banchi dell’opposizione, nè tra quelli della maggioranza, riflettendo una generale situazione di stallo. Nonostante si sia già andato a formare un nuovo movimento civico sul solco tracciato da Venegono che Vorrei (la lista dell’attuale maggioranza a guida Mattia Premazzi), nessun nome è ancora stato fatto avanti. La recente apertura alla possibilità di ricoprire un terzo mandato per i sindaci dei comuni fino a 15.000 abitanti potrebbe aver rimescolato le carte in gioco.

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