Elezioni a Varese, mercoledì la scelta del centrodestra. E torna l'ipotesi Brianza
Fuori l'ipotesi Bianchi, dentro quella Brianza. Mercoledì la decisione su chi guiderà il centrodestra al voto

Dopo la ritirata per motivi di salute di Roberto Maroni potrebbe arrivare mercoledì, finalmente, il nome del candidato del centrodestra per le elezioni a Varese di questo autunno. Tempi sempre più stretti, e quadra che in queste settimane è sempre stata ben lontana dal farsi trovare. I "cinque nomi" cui accennava dopo il passo indietro di Maroni il responsabile provinciale Stefano Gualandris sono cambiati più e più volte, riducendosi fino a tre. E tra questi c'è ancora, di nuovo, quello della Vicepresidente del Consiglio Regionale Francesca Brianza.
Elezioni a Varese, è tempo di scegliere
Siamo ormai a metà giugno e con le elezioni tra il 15 settembre e il 15 ottobre considerando l'estate di mezzo le urne sono dietro l'angolo. Il centrodestra, coalizione "orfana" del candidato sindaco dopo la ritirata di Roberto Maroni per i ben noti problemi di salute che lo hanno afflitto nell'ultimo periodo, non può perdere altro tempo e lasciare campo aperto al centrosinistra, al sindaco uscente Davide Galimberti, forte ora anche di un appoggio del Movimento 5 Stelle , all'ex assessore e vicesindaco Daniele Zanzi con Varese 2.0 e a quello di Azione Carlo Alberto Coletto.
I nomi non sono mancati, da quello di Matteo Bianchi, ex sindaco di Morazzone e deputato leghista, a quelli di Mirko Reto e Monica Baruzzo, amministratori ed ex amministratori sotto le insegne dell'Alberto da Giussano. Oltre a una ridda di "civici", poi smentiti o eclissatisi.
Ora la scelta, che il partito dovrà fare mercoledì sarebbe fra tre persone: Mauro Della Porta Raffo (scrittore, candidato nel '72 alla Camera per il Partito Liberale Italiano e a Varese nel 2011 con la civica La Varese Che Vorrei), l'attuale consigliere comunale Lega Marco Pinti e Francesca Brianza.
Un nome, quest'ultimo, che già tempo prima di quello di Maroni era comparso nel "totosindaco" per il centrodestra. Non a caso: ex sindaco nella "vicina" Venegono Superiore, poi l'ingresso in Regione come assessore al Reddito di Autonomia, Inclusione Sociale e Post Expo nella Giunta Maroni e ora come Vicepresidente del Consiglio Regionale in quella Fontana. Nome d'esperienza, il suo, e dall'ampio apprezzamento nel centrodestra e che sarebbe quello dell'unica donna candidata per la guida della Città Giardino. La prima, in caso di candidatura e poi di vittoria.