Pubblicato:
Saronno
Diga di sassi nel Lura, interrogazione di Banfi: "Chi sono? Hanno i permessi?"
Il consigliere ha raccolto la preoccupazione, e la curiosità, dei residenti che ad ogni forte pioggia devono fare i conti con l'acqua che invade le loro proprietà
Dopo le ultime piogge che hanno fatto tornare alta l'attenzione per la "tenuta" del torrente Lura, alcuni uomini nei giorni scorsi sono stati visti sul greto mentre costruivano una diga artigianale con sassi e materiale vario.
Diga sul Lura, che succede?
I lavori sarebbero iniziati da una settimana, all'altezza del civico 67 di via Reina: due uomini al lavoro per spostare sassi e materiale e creare una sorta di diga lungo il letto del Lura. Un intervento che sta facendo preoccupare i residenti, che ben hanno in mente la situazione del torrente durante le forti piogge, e il consigliere Francesco Banfi che se ne è fatto portavoce presentando un'interrogazione in Comune.
Banfi: "I 'castori' hanno i permessi?"
Di seguito la comunicazione di Banfi:
Dopo le promesse dell'amministrazione Fagioli e dopo il problema al tubo fognario che ha inondato di acque nere le cantine, in via F. Reina, 67 da qualche giorno a destare curiosità e preoccupazione sono alcuni uomini intenti a spostare materiali all'interno del greto del torrente Lura.
Stando agli abitanti, i due sono apparsi per la prima volta lo scorso mercoledì 5 agosto dapprima destando apprensione nei condomini già provati dal danno subito a causa del cedimento di un condotto fognario, ma subito dopo accendendone la curiosità, tanto da chiedermi se conoscessi chi potessero essere "i castori intenti a costruire una diga nel Lura". Dal messaggio, pensavo stessero scherzando o che, magari, si stessero riferendo ad un gruppo di ragazzini.E' stata con viva sorpresa che dalla fotografia giratami ho potuto vedere come si trattasse di due persone di mezza età del tutto prive di Dpi (dispositivi di protezione individuale) e perciò immagino non riconducibili ad un gruppo dei volontari della Protezione Civile che, stando a quanto risposto in consiglio comunale dopo la mia interpellanza, dovrebbero occuparsi quanto prima del riempimento della voragine che nel 2017 era di due metri per due e giudicata non pericolosa dall'Amministrazione dalla quale attendo ancora la documentazione menzionata nel consiglio comunale del 9 luglio. Ho così provveduto ad interrogare l'amministrazione comunale per sapere se sia noto il fatto, se e chi abbia autorizzato la movimentazione di sassi e altro materiale, quale sia il fine.
L'interrogazione
Da qui l'interrogazione presentata al sindaco Alessandro Fagioli, in cui Banfi informa (nel caso ve ne fosse bisogno) l'Amministrazione sulla presenza e il lavoro dei due uomini e per "conoscere se l'amministrazione comunale è a conoscenza dell'identità delle persone oltre ad eventuali richieste o permessi per svolgere l'attività di trasporto sassi nel greto del torrente Lura".
