Bufera politica

Crisi in giunta, gli assessori Iula e Mariga: "Sconfessati principi cardine della lista"

Dissensi sul settore urbanistico e il "no" all'alleanza con il Pd all'origine della rottura definitiva con "Tu come Turate".

Crisi in giunta, gli assessori Iula e Mariga: "Sconfessati principi cardine della lista"
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Crisi in giunta a Turate: dopo le dimissioni presentate venerdì, gli ex assessori Ivan Iula e Barbara Mariga spiegano il perché del loro addio alla lista civica "Tu come Turate". Tra le principali motivazioni emergono dissidi sul settore urbanistico e il "no" detto dal gruppo a una possibile alleanza con il Pd in vista delle prossime elezioni amministrative.

"Già da diversi mesi siamo fuori da Tu come Turate"

Già da diversi mesi siamo usciti dal gruppo Tu come Turate, eravamo disposti a portare a termine il nostro mandato istituzionale, ma gli ultimi accadimenti e posizioni prese pubblicamente dal sindaco e dalla lista ci impongono le dimissioni. Già dall’estate scorsa, abbiamo dichiarato la nostra indisponibilità a sostenere Tu come Turate alle prossime elezioni: in questi 5 anni si sono sconfessati dei principi cardine che hanno dato vita alla lista.

"O sei d'accordo col sindaco o sei d'accordo col sindaco"

Ad esempio, in tema di urbanistica si è agito come i nostri predecessori, avremmo potuto esigere di più dai costruttori (compensazioni con aree verdi, ciclabili, parchetti), ma si è rinunciato in partenza lasciandogli mani libere. In generale abbiamo assistito a una conduzione del potere che non ha mai difeso la pluralità delle anime presenti nella lista civica, ma ha sempre risposto al principio: o sei d’accordo col sindaco o sei d’accordo col sindaco.

"La chiusura al Pd è un suicidio politico"

Progettiamo Turate, la nostra storia personale e i voti che la stessa lista ha preso sono anche il frutto del lavoro fatto dal centro sinistra turatese e in particolare dell’anima storica PD che 5 anni fa si è smarcato dalla lista Garavaglia per sostenere incondizionatamente Tu come Turate. I voti presi dalla lista sono lì a dimostrarlo. Oggi, la maggioranza di cui facevamo parte fino a ieri rifiuta frettolosamente un appoggio del PD, liquidando il mancato accordo col pretesto che il PD chieda delle poltrone. È la medesima situazione di 5 anni fa: sia Clerici che Tenconi, a tavolino e prima di formare la lista, ci chiesero e ottennero rispettivamente la carica di vicesindaco e di assessore al bilancio. Perché ora non va bene? Questa chiusura definitiva al PD è un suicidio politico che fa emergere la miopia delle “menti” di Tu come Turate: è da irresponsabili e arroganti poter pensare di vincere le elezioni senza l’appoggio dell’area di centrosinistra che a oggi, di fatto, non trova più una rappresentanza all’interno della lista. Noi siamo coerenti con quello che siamo sempre stati e con ciò che abbiamo sempre sostenuto pubblicamente, rappresentiamo quella parte che oggi, lo apprendiamo dalla stampa, risulta essere stata rifiutata. Non ha più senso rimanere a queste condizioni. Oggi come nel 2015, per evitare di ripiombare nei decenni bui del centrodestra turatese, è indispensabile creare la massima unità nel paese confrontandosi e dibattendo sui contenuti e sulle persone da proporre alla guida del paese, compito non banale. Ma se si continua ad anteporre il proprio ego e le proprie mire personali all’interesse generale, i risultati saranno catastrofici.

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