Comuni "blindati" a Natale, Fontana: "E' un fatto lunare"
Gli enti locali lamentano di non esser stati consultati prima del Decreto legge approvato nella notte. Ora, premono per forti deroghe sul divieto agli spostamenti
"Leggere un Decreto Legge a sorpresa che impedirà, il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio, lo spostamento dei cittadini fra Comuni della stessa regione anche solo per andare a visitare genitori e figli, mentre si discute di un Dpcm che non ha recepito nessuna delle indicazioni offerte dalle regioni, è un fatto ’lunare’; in perfetta contraddizione con le dichiarazioni sulla leale collaborazione fra Stato e Regioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
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Stop agli spostamenti tra i Comuni per le feste di Natale. Fontana critico: “Un fatto lunare”
"Bene ha fatto la Conferenza delle Regioni – ha concluso Fontana – ad assumere una posizione di forte critica verso contenuti e metodo imposti dal Governo con un decreto legge notturno che impedisce di dare alcun parere su un Dpcm contraddittorio e non modificabile".
A incontro ancora in corso tra Governo e regioni si fa sempre più teso il clima sul prossimo Dpcm che sarà approvato oggi. Partita aperta soprattutto sulle deroghe ai divieti di spostamenti, che le Regioni vorrebbero più ampie possibile, soprattutto dopo il Decreto legge approvato nella notte dal Consiglio dei Ministri di cui le Regioni sarebbero state ignare. Gli enti locali lamentano il mancato inserimento di nuovi ristori nel Decreto legge ma soprattutto di non essere stati consultati sulle norme restrittive decise per i giorni di festa.
Per quanto duro sembra essere lo scontro in atto, non c'è molto tempo ancora per tenere aperti i fronti: il Dpcm di novembre scade oggi e domani dovrà entrare in vigore quello nuovo, che sarà annunciato questa sera dal Presidente del Consiglio Giuseppe COnte nella diretta annunciata per le 20.15.