Risultato a sorpresa

Bando centri estivi, passa col voto segreto la mozione Pd: "Ora si metta una pezza"

Fra i 39 Comuni esclusi in provincia (su 45) Varese, Busto Arsizio, Saronno, Gallarate, Tradate e Malnate ma pure Origgio, Morazzone e Caronno Varesino

Bando centri estivi, passa col voto segreto la mozione Pd: "Ora si metta una pezza"
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Voto segreto in Consiglio Regionale, franchi tiratori nella maggioranza e la mozione del Pd sul banco centri estivi passa con 38 sì contro 33 no, nonostante il parere contrario della Giunta Fontana.

Bando centri estivi: franchi tiratori col voto segreto

Maggioranza spaccata nel voto segreto di ieri, mercoledì 14 luglio, sulla mozione del Pd per il bando centri estivi. Troppi, evidentemente, i malumori per le pesanti esclusioni e la disparità di finanziamento tra i pochi progetti ammessi nella seconda edizione del bando emesso da Aria dopo i "problemi tecnici" che avevano costretto ad annullare la prima.

Non che il "bis" fosse andato meglio: 669 enti, Comuni e parrocchie, avevano presentato domanda di finanziamento ma solo 146 erano riusciti ad ottenerli. I fondi erano andati esauriti in 19 minuti e 46 secondi. "Erano rimasti esclusi tutti gli altri per essere arrivati troppo tardi", ricordano i dem.

Esclusioni che hanno colpito trasversalmente progetti avanzati da Amministrazioni di ogni colore politico e di tutti i territori lombardi tanto da convincere anche qualche consigliere di maggioranza a "tradire" l'indicazione di voto data dalla Giunta Fontana.

La mozione

La mozione del Pd chiede di "rimodulare le assegnazioni in modo da coprire tutte le domande ammesse e non finanziate, prevedendo eventualmente ulteriori fondi e introducendo criteri di equità rispetto alla platea dei potenziali destinatari e alle dimensioni dei singoli comuni", ma anche di verificare se ci siano state anomalie, perché questo è il secondo bando, dopo che il primo era stato cancellato per i malfunzionamenti registrati sulla piattaforma di Aria Spa.

39 esclusi su 45 in provincia di Varese

Erano 45 gli enti che avevano fatto richiesta in provincia di Varese e che erano stati giudicati ammissibili, ma a graduatoria pubblicata ne risultano finanziati solo sei: Mornago, Arsago Seprio, Castronno, Gazzada Schianno, Casale Litta e Marchirolo.

Tra i 39 esclusi le città di Varese, Busto Arsizio, Saronno, Gallarate, Tradate e Malnate ma pure Origgio, Morazzone e Caronno Varesino. "Tutti loro ora possono sperare di essere inclusi nel rifinanziamento del bando - annunciano i dem - grazie alla mozione passata a sorpresa, nonostante il parere contrario della giunta regionale, con 38 sì e 33 no, quindi almeno otto franchi tiratori nei partiti di centrodestra".

Astuti: "Ora la giunta metta una pezza"

È molto soddisfatto il consigliere regionale Samuele Astuti: “Il voto positivo dell’Aula dice con chiarezza che, nonostante le rassicurazioni dell’assessore, il bando sui centri estivi era congegnato male, tanto da sollevare malumori da parte di sindaci di ogni orientamento politico – spiega l’esponente democratico -. Ora la giunta metta una pezza, con regole più eque e procedure più corrette, ma soprattutto dia una risposta a quei tanti comuni che sono stati tagliati fuori pur avendo tutte le carte in regola per ottenere un sostegno per un’attività tanto importante, a maggior ragione dopo le restrizioni dovute alla pandemia.”

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