Ballottaggio, Obiettivo Saronno: "Parliamo con tutti, è atto di responsabilità"
La partita non è chiusa, il confronto è aperto con entrambi gli schieramenti: "Non si tratta di poltrone ma di numeri, che potrebbero permetterci di realizzare i progetti proposti ai cittadini"
La lista di Obiettivo Saronno, la sorpresa civica delle ultime elezioni, smentisce le voci su un appoggio ad Augusto Airoldi ma non chiude nessuna porta: "Parliamo con tutti e due i candidati al ballottaggio, è un atto di responsabilità verso chi ci ha votati"
Ballottaggio, che farà Obiettivo Saronno?
Ieri sera un lancio d'agenzia sembrava chiudere la partita: Obiettivo Saronno appoggerà Augusto Airoldi al secondo turno. Oggi però, giovedì 24 settembre, in una nota la lista chiarisce la sua posizione in vista del ballottaggio, relegando quella notizia al rango di "presunte dichiarazioni". Una timida smentita ma dalla quale il gruppo di Novella Ciceroni vuole partire per fare un po' di chiarezza.
Il 13% raggiunto da Obiettivo Saronno fa, ovviamente, gola a entrambi gli schieramenti rimasti in campo che in caso di apparentamento permetterebbe a entrambi di sfiorare il 50%. Almeno in teoria perchè, come si sa, in questo campo si rischia di fare i conti senza l'oste: gli elettori.
Trattative aperte
Obiettivo Saronno, nata due anni fa, si è spesso scontrata con le scelte prese dall'Amministrazione Fagioli e, durante la campagna elettorale, anche con alcune "mosse" di Airoldi e del centrosinistra.
"Non rinneghiamo niente di ciò che abbiamo detto e fatto durante questi ultimi due anni di lavoro e durante la campagna elettorale - premette il gruppo di Novella Ciceroni - Abbiamo, però, ottenuto un risultato molto importante, un 13% di consensi con le sole nostre forze, senza l’appoggio di partiti, persone influenti o 'finanziatori'.
Invitiamo tutti a fare una riflessione sulle percentuali ottenute dai partiti che sono retrocessi e sul successo riscosso dalle liste civiche. È un dato di fatto che rappresentiamo la terza forza politica della città e pensiamo che conoscere e confrontarci con chi vorrà governare Saronno sia cosa per lo meno saggia.
Crediamo sia doveroso da parte nostra e un atto di responsabilità nei confronti dei cittadini che ci hanno dato fiducia, provare a valorizzare al massimo il risultato ottenuto per incidere con forza nell’amministrazione della città e avere concretamente la possibilità di realizzare i nostri progetti (Palazzo Visconti, ospedale, riqualificazione Matteotti, campus universitario e visione europea).
Questione di numeri, non di poltrone
"Non si tratta di poltrone a cui ribadiamo di non essere interessati nel caso siano fine a se stesse e alla visibilità del singolo - continuano - si tratta di numeri, di presenza in consiglio comunale, numeri che potrebbero portarci ad avere un peso importante per realizzare i progetti che durante la campagna elettorale abbiamo presentato e in cui crediamo per far rinascere la nostra città.
Per questo abbiamo deciso di parlare con tutte le forze politiche che si apprestano ad andare al ballottaggio. Se le condizioni non ci saranno non avremo problemi a rimanere all’opposizione con i nostri consiglieri. Chiediamo a chi ci ha votato di avere fiducia in noi in questo passaggio per niente facile ma che potrebbe essere determinante per Saronno".