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Antinfluenzale e Covid, non ci siamo. Astuti (Pd): "Troppi errori"

Il consigliere regionale del Pd torna a chiedere un potenziamento del tracciamento e misure per arrivare alla riapertura delle attività

Antinfluenzale e Covid, non ci siamo. Astuti (Pd): "Troppi errori"
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Vaccino antinfluenzale e lotta al Covid, i dati della Lombardia non danno conforto. Il consigliere Pd Samuele Astuti: "Troppi errori hanno portato la Lombardia ad essere una delle zone più battute dal virus in Europa.

Antinfluenzale e Covid, l'attacco dei dem

La Lombardia continua a essere la regione più colpita da Covid-19. E ha più di qualche problema: prima le difficoltà, rimaste irrisolte, per fornire i vaccini antinfluenzali, ora la necessità di vaccinare contro il virus presto e bene. Intanto, è stata collocata in zona rossa fino a fine gennaio. Ma cosa sta succedendo?

"Innanzitutto, i numeri della campagna per la vaccinazione antinfluenzale sono risibili: solo il 15,5% dei cittadini lombardi è protetto contro il malanno di stagione. In più, la Giunta lombarda deve ancora attivarsi per far avere i rimborsi a coloro che, pur avendo diritto alla gratuità, hanno dovuto rivolgersi a pagamento a strutture private – fa sapere Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd e capogruppo in Commissione Sanità –. Poi, c’è tutta la partita delle vaccinazioni anti-Covid: siamo partiti molto a rilento, pur essendo il territorio più colpito".

Non basta cambiare assessore

Ma il problema maggiore rimane la diffusione del virus in regione: "Il cambio dell’assessore al Welfare, con l’arrivo di Letizia Moratti, non può far dimenticare quello che è accaduto: troppi errori hanno portato la Lombardia a essere una delle zone più battute dal Covid in Europa – ricorda il dem –. Non basta, ora, accusare il Governo di punire la Lombardia collocandola in zona rossa, peraltro sulla base di dati oggettivi. Piuttosto, bisognerebbe dire ai lombardi che cosa si intende fare per garantire loro la riapertura della maggior parte delle attività".

Problema di credibilità

Per Astuti e il Pd è un problema di credibilità:

"Come può il presidente Fontana prima bloccare l’attività didattica in presenza per le scuole superiori fino al 25 gennaio in nome dei dati allarmanti sul contagio, e, pochi giorni dopo, sostenere che sia un errore avere la Lombardia in zona rossa? In un momento in cui i cittadini chiedono chiarezza e indicazioni univoche, fare polemica contro il Governo è assolutamente fuori luogo. Fontana, con i nuovi assessori, si rimbocchi le maniche per garantire che si possa riaprire le scuole in sicurezza e far sì che negozi, bar e ristoranti tornino alla loro attività consueta". I passi da fare per il Pd sono chiari: "Bisogna agire subito sul fronte del tracciamento dei contagi e delle procedure per riaprire in sicurezza le varie attività. E per questo serve un coinvolgimento maggiore di istituzioni, sindaci e Governo", conclude Astuti.

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