Crisi

Suominen di Mozzate, Orsenigo (Pd): "Inaccettabile chiudere così"

Il consigliere: "Mandiamo un messaggio chiaro: chiudere così, nel giro di qualche settimana, non è assolutamente accettabile"

Suominen di Mozzate, Orsenigo (Pd): "Inaccettabile chiudere così"
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Il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo ha chiesto un'audizione urgente in commissione con i vertici italiani della Suominen-Nonwovens, che ieri ha annunciato la chiusura dell'impianto di Mozzate.

Suominen di Mozzate, Orsenigo: "Non perdiamo tempo"

La richiesta è stata presentata oggi, 11 gennaio, a 24 ore dall'annuncio del CEO della Suominen della prossima chiusura dell'azienda di Mozzate.

"Ho chiesto un’audizione urgente in Commissione regionale Attività produttive sul caso Suominen-Nonwovens per discutere insieme ai vertici italiani e ai sindacati della situazione e del futuro dei 92 dipendenti a rischio licenziamento - fa sapere Orsenigo in una nota - Le persone non sono numeri né tantomeno conti da far quadrare. Bisogna quindi mandare un messaggio chiaro: la Lombardia è terra produttiva e aperta alle imprese europee ma chiudere così, nel giro di qualche settimana, non è assolutamente accettabile. Bisogna trovare una soluzione. Sono consapevole della cessazione delle funzioni della commissione per il termine della legislatura. Le emergenze occupazionali in provincia di Como e in tutta la Lombardia, però, non si fermano e non possono aspettare. Non perdiamo tempo prezioso”.

"Film già visto alla Henkel"

“La vicenda in corso a Mozzate pare un film già visto alla Henkel di Lomazzo. Ma l’epilogo non può essere lo stesso - continua Orsenigo - Voglio esprimere la mia più totale solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori dell’azienda. Mettere a rischio 92 dipendenti equivale a privare 92 famiglie di stabilità in un periodo critico tra caro bollette e aumento del costo della vita. Le ricadute per l’intero tessuto economico e sociale locale rischiano di essere enormi. Regione Lombardia non può permettere che una multinazionale chiuda il proprio stabilimento senza considerare alternative. Dobbiamo fare tutto il possibile per spingere l’azienda a riconsiderare la decisione di staccare la spina allo stabilimento comasco”.

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