Crisi Pozzoli: approvata la cassa integrazione straordinaria per tutti i dipendenti
I dipendenti erano senza stipendio da gennaio dopo che la proprietà aveva annunciato la chiusura a fine 2019.
Crisi Pozzoli, il Ministero del Lavoro ha decretato l'accesso alla cassa integrazione straordinaria per cessazione aziendale per i dipendenti della catena di supermercati.
Crisi Pozzoli, sospiro di sollievo in attesa della vendita
Non si avevano più notizie da prima dell'emergenza Covid, e anche i dipendenti erano rimasti col fiato sospeso dalla paura non solo di rimanere senza un lavoro, e con davanti un periodo di profonda crisi ma anche fuori dalla cassa integrazione straordinaria. Ieri, 6 maggio, un sospiro di sollievo col decreto del Ministero del Lavoro per l'accesso alla CIS per i 163 dipendenti lombardi della catena di supermercati Pozzoli Food, che aveva un punto vendita a Tradate chiuso da fine dicembre per "lavori di ristrutturazione" e mai riaperto.
Si spera in un compratore
La crisi Pozzoli si era aperta ufficialmente il 30 dicembre 2019 con la presentazione della domanda di concordato preventivo da parte della proprietà. La vicenda era arrivata in Regione, dove si era tenuta anche un'audizione, e si ventilava l'ipotesi della vendita dei 18 market marcati Pozzoli. In attesa della decisione sull'accesso al concordato, i sindacati avevano firmato intanto il 10 marzo la richiesta per la cassa integrazione, approvata ora con decorrenza dal 1 febbraio 2020 al 31 gennaio 2021. Il decreto ora arrivato sarà subito trasmesso all'Inps che potrà così erogare le somme spettanti ai dipendenti e alle loro famiglie, senza entrate da gennaio.
"Confidiamo che il pagamento arrivi il prima possibile - commenta la Filcams Cgil Como - e come organizzazioni sindacali ci attiveremo presso le sedi Inps competenti al fine di garantire celermente la cassa integrazione ai lavoratori".