Via Crucis al tempo della pandemia: fedeli alle finestre

Via Crucis al tempo del coronavirus. Le stazioni nei luoghi simbolo della città. Dopo la celebrazione della morte del Signore nel saltuario del Crocefisso la processione sfilerà per la città con il solo mezzo della protezione civile e i fedeli parteciperanno affacciandosi da finestre e balconi, senza scendere in strada.

Via Crucis al tempo del coronavirus

Con la celebrazione della messa per la Domenica delle Palme iniziano i riti  della settimana santa che verranno vissuti in maniera particolare e nel rispetto delle norme emanate per il contenimento dell’epidemia da Covid 19.

Come consuetudine ormai da decenni la via Crucis del venerdì santo attraversava le vie principali della città con la partecipazione dei fedeli. Le circostanze rendono doveroso mutare la modalità, ma non lo spirito di questo importante momento di comunione e di testimonianza di fede.

Le stazioni della Via Crucis nei luoghi simbolo della città

Dopo la celebrazione della morte del Signore alle 17 di venerdì 10 aprile 2020, dal piazzale del Crocifisso partirà il mezzo della Protezione civile che scorterà il sacerdote per le vie della città. Prima stazione la casa di riposo Velini, seconda stazione piazzale della chiesa S.Stefano, terza stazione l’istituto Barbara Melzi e la clinica Maugeri, quarta stazione l’ospedale Galmarini, quinta la Rsa Pineta, sesta il piazzale della parrocchia delle Ceppine, settima il rione Bozzett,  ottava via Pisacane, nona l’asilo Abbiate, decima la chiesa di Abbiate, undicesima  cimitero Abbiate – Chiesa Madonna delle Vigne, dodicesima San Nazaro, tredicesima piazzale Regina Pacis e quattordicesima il cimitero di Tradate. I fedeli parteciperanno alla processione dalle finestre delle proprie case, addobbate con drappi rossi e lumini.

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