Tradate

Il prevosto di Tradate benedice gli ulivi della casa parrocchiale

Don Gianni invia un augurio a tutta la comunità per un’intensa Settimana Santa che verrà vissuta in maniera particolare a causa dell’emergenza sanitaria

Il prevosto di Tradate benedice gli ulivi della casa parrocchiale
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Il prevosto don Gianni Cazzaniga benedice gli ulivi della casa parrocchiale e in particolare il più piccolo portato dal Getsemani da un parrocchiano andato in pellegrinaggio mesi fa.  Anche monsignor Luigi Stucchi, che a causa dell’emergenza non ha potuto celebrare la santa messa della Domenica della Palme ha inviato il suo  augurio alla comunità tradatese.

La benedizione degli ulivi

Il prevosto don Gianni Cazzaniga oggi domenica 5 aprile 2020, ha benedetto gli ulivi che stanno dietro la casa parrocchiale di via S.Stefano e in particolare la piantina più piccola portata dal Getsemani da un parrocchiano andato mesi fa in pellegrinaggio.

 Ha poi inviato  un augurio ai fedeli.
“Non potendo darvi oggi il ramo benedetto, vi invio le foto, con la mia benedizione e quella dei sacerdoti della Comunità Pastorale, insieme a don Lorenzo trattenuto in Seminario per la pandemia. L'augurio a tutti di una intensa Settimana Santa, seguendo le celebrazioni del Papa, dell'Arcivescovo ( si potrà vedere anche sul Canale 14, Telenova) e anche le nostre. Ma soprattutto seguendo Gesù nei giorni della Passione, della Morte e della Risurrezione. Un abbraccio "digitale" ma sincero a tutti”.

L’augurio di monsignor Stucchi

Con la celebrazione della messa per la domenica delle palme iniziano i riti della Settimana Santa che verranno vissuti in maniera particolare e nel rispetto delle norme emanate per il contenimento dell’epidemia da Covid 19.  La celebrazione della Domenica delle Palme  avrebbe dovuto essere, infatti,  celebrata da monsignor Luigi Stucchi che sarebbe tornato nella sua comunità tradatese come è sempre avvenuto in questi anni. Non essendo possibile, viste le limitazioni causa emergenza sanitaria, monsignor Stucchi attraverso don Gianni ha inviato un messaggio di vicinanza alla comunità del Crocifisso:

“La mia Messa di oggi è con voi e per voi tutti, in particolare per chi è solo , ammalato, nel dolore e nella trepidazione per quanto sta succedendo. Speriamo e preghiamo il nostro santo Crocifisso perché col suo amore ci unisca tutti nel mistero della sua chiesa partecipi e generosi per i problemi di tutti. Affidiamo i nostri bambini i nostri anziani le nostre famiglie, quanti esercitano il ministero e testimoniano la gioia della appartenenza al Signore. A lui Crocifisso Risorto chiediamo di colmare di giustizia e di pace la nostra città".

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