Zona arancione, zona gialla: cosa cambia
Come potrebbero cambiare le regole contro il coronavirus dal prossimo fine settimana fino alle restrizioni per il periodo natalizio
In vista di un possibile, certo per alcuni, passaggio dalla zona arancione alla zona gialla venerdì prossimo 11 dicembre, ecco cosa cambia col passaggio da zona arancione a zona gialla.
Zona arancione, zona gialla: cosa cambia
Prima di vedere le differenze tra le misure anti-Covid tra zona arancione e zona gialla, va ricordato che a dicembre e gennaio saranno in vigore restrizioni straordinarie per evitare che il periodo di feste si trasformi in terreno fertile per una nuova diffusione del congtagio che potrebbe causare una terza ondata già a inizio 2021. Misure straordinarie che prevedono il divieto di spostamento fra regioni, indipendentemente dalla fascia di rischio, dal 20 dicembre al 6 gennaio, il divieto di uscita dal proprio comune nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno e il primo dell'anno la fine del coprifuoco alle 7 anziché alle 5.
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Spostamenti
Si potrà tornare a spostarsi da Comune in Comune o da una regione all’altra, a patto che anche questa sia gialla: è possibile comunque attraversare regioni rosse, a patto di non fermarsi. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, durante il quale ci si potrà spostare solo per motivate ragioni di lavoro, necessità e salute. La raccomandazione è comunque quella di ridurre al minimo gli spostamenti.
Seconde case
Sarà possibile raggiungere le seconde case a patto che si trovi in un comune dell’area gialla. Se la seconda casa si trova in un comune dell’area arancione o di quella rossa, è consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) e comunque secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni.
Bar e ristoranti
I ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti con possibilità di consumo all’interno dalle 5 alle 18. Dalle 5 alle 22 è consentita anche la vendita da asporto. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Massimo quattro persone per tavolo, a meno che non siano conviventi.
Sport
Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, dell’area gialla, per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli.
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