Venegono Superiore si smarca: niente buoni spesa ma pacchi alimentari e di beni
Il sindaco: "Modo migliore per evitare usi scorretti e sprechi, nell'interesse di chi ha davvero bisogno"
Emergenza alimentare, Venegono Superiore sceglie diversamente rispetto gli altri Comuni del Distretto di Tradate e non darà i buoni spesa: ecco la sua soluzione.
Venegono Superiore, contro l'emergenza pacchi alimentari e di beni
I circa 40mila euro inviati da Protezione Civile e Governo per aiutare le famiglie in difficoltà a far fronte all'emergenza alimentare causata dal coronavirus non saranno distribuiti in buoni spesa. Come già aveva annunciato il sindaco di Saronno, anche Venegono preferisce distribuire ai suoi cittadini direttamente dei pacchi alimentari e altri beni di prima necessità.
La soluzione adottata
Gli aiuti messi in campo dall'Amministrazione di Ambrogio Crespi si costituiscono di pacchi spesa da circa 50 euro l'uno per ciascun componente della famiglia, e in base alle richieste presentate di farmaci e beni di prima necessità per bambini fino ai 3 anni (come pannolini e latte in polvere, ad esempio), oltre ad eventuali beni che potranno essere richiesti e messi al vaglio dei Servizi Sociali comunali.
Chi può fare richiesta
Potrà fare richiesta un solo componente per nucleo famigliare e al momento della richiesta il beneficiario dovrà presentare una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà. Le misure di sostegno non saranno precluse a chi beneficia già di altri sostegni pubblici come la NASPI o il Reddito di Cittadinanza, ma questi non avranno priorità come chi invece ne è sprovvisto, e comunque sulla base di un'attestazione da parte dei Servizi Sociali che dimostri lo stato di necessità, tenendo conto del contributo già percepito e altri indicatori di "disagio sociale" che saranno verificati dagli uffici.
Come presentare la domanda
Il modello per presentare domanda di accesso agli aiuti è scaricabile dal sito del Comune a questo indirizzo e dovrà essere inviato compilato, firmato e corredato da una copia della carta d'identità via mail all'indirizzo segreteria@comune.venegonosuperiore.va.it. Altrimenti, si potrà contattare direttamente il Comune ai numeri 0331-828400, 0331-828442, 0331-828446 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il martedì e il giovedì anche dalle 14.30 alle 18.
"Vogliamo evitare usi impropri"
La scelta in dissonanza dagli altri Comuni del Distretto, come Venegono Inferiore e Tradate, è mossa dalla volontà di evitare usi impropri dei buoni pasto, come spiega il sindaco Crespi:
"Crediamo che questo sia il modo migliore e più sicuro per utilizzare le risorse a disposizione. Purtroppo già leggiamo come sia nato in altre parti del Paese una sorta di mercato nero dei buoni spesa, e non ci sono rassicurazioni circa il rischio di utilizzi diversi di questi buoni rispetto l'acquisto di beni alimentari di prima necessità. Riteniamo che questa soluzione ci permetterà di dare i giusti aiuti alle persone che ne hanno realmente bisogno. Settimana prossima arriverà il carico di beni acquistati che saranno divisi in pacchi e distribuiti dal Comune, insieme ai beni che le famiglie potrebbero richiedere per le loro necessità particolari".