Tradate: tenuti in garage mentre il falso tecnico forzava la cassaforte
La tecnica è sempre la stessa: spaventare le vittime convincendole di una perdita di gas per poi derubarle di oro, preziosi e contanti
Truffatori e ladri sono tornati all'opera dopo le festività. A Tradate, due falsi tecnici hanno colpito armati anche di flessibile.
Tradate, due falsi tecnici a segno
Ancora una volta falsi addetti a segno. E' successo mercoledì mattina, intorno alle 9.20, nella zona di via Bixio a Tradate dove due uomini si sono presentati al citofono di una coppia di anziani fingendosi tecnici dell’acqua e del gas e inventandosi una storia su pericolosi problemi alle tubature.
Nulla di nuovo alle cronache, eppure ancora in grado di far leva sulle paure, comprensibili, delle vittime.
Il racconto
E’ una parente delle vittime, che nella giornata di mercoledì ha voluto allertare i tradatesi con un post sui social, a raccontare quanto avvenuto:
"Quando è successo in casa c'era solo mio suocero che ha 76 anni. Sono entrati nella sua abitazione raccontando che c’erano dei problemi alle tubazioni del gas e dell’acqua".
Guadagnato l’accesso all’abitazione, per abbattere definitivamente le difese dell’anziano, i due hanno spruzzato una qualche sostanza a simulare l’odore di gas. Il tranello, ancora una volta, ha funzionato.
"Hanno poi detto a mio suocero di mettere il telefono nel frigorifero perché altrimenti avrebbe fatto interferenza con la sonda che avrebbero dovuto utilizzare per verificare se effettivamente c’erano delle perdite".
Tutti in garage mentre il complice apre la cassaforte
Subito dopo, per avere campo libero, i due ladri hanno suonato anche al piano superiore della casa, dove risiede il fratello dell’anziano con la moglie, invitandoli a uscire di casa. Con una scusa hanno fatto spostare tutti in garage:
"Uno di loro teneva sotto controllo le persone in garage - riporta la parente - e l’altro invece nel frattempo con un flessibile ha aperto la cassaforte di mio suocero sottraendogli tutto l’oro, legato a ricordi di famiglia, e all’incirca mille euro. A casa di suo fratello invece non hanno rubato nulla. E’ stata poi sporta denuncia ai carabinieri di Tradate".
Un racconto simile a tanti altri che, anche negli ultimi mesi, sono stati raccolti dai militari di piazza Salvo d’Acquisto e dei presidi dell’Arma di tutto il territorio. Unica novità, l’utilizzo del flessibile per aprire la cassaforte: solitamente, sempre con la scusa di un rischio esplosione o simile, convincono le vittime a raccogliere oro, contanti e preziosi e a metterli nel frigorifero.
Fornito ai carabinieri, con la speranza che possa aiutarli nelle indagini, un sommario identikit dei due ladri:
"Erano entrambi vestiti di blu, indossavano un cappellino blu e bianco. Secondo mio suocero avevano l’accento lombardo, ma era sotto shock e non è certo della loro nazionalità".
Come sempre, il modo migliore per difendersi è non aprire a nessuno e, in caso di dubbi o sospetti, allertare immediatamente le forze dell’ordine.